LEGA VERSO UN GOVERNO TECNICO, ATTENDIAMO L’ACCORDO CON FINI

Di Fabrizio Fratus

Sembra che Fini e D’Alema abbiano trovato un accordo durante l’incontro  ad ASOLO in Veneto. Durante il colloquio, i due esponenti politici, si siano accordati su chi sarà il capo del governo tecnico che avrà il compito di cambiare legge elettorale e mettere definitivamente alla porta Silvio Berlusconi.

L’uomo scelto è Giuseppe Pisanu, ormai lontano dal PDL (ma come mai scappano tutti…?) e dato vicino al FLI. L’accordo prevede anche il nuovo Presidente della Repubblica e il nome proposto è quello di  Giuliano Amato. Mentre il parlamento è fermo e non produce nulla e si fanno accordi per nuovi equilibri politici, PDL e la LEGA cosa fanno?

I due partiti sono alle prese con l’emorragia di parlamentari del partito del premier che garantirebbe ai finiani di procedere nell’operazione di portare l’ITALIA nella terza Repubblica togliendo di mezzo, con una opportuna legge elettorale, l’attuale capo del consiglio. La strada è tracciata.

Nel quartier generale della Lega c’è molta preoccupazione, Bossi, in estate, ha sostenuto più volte che non si poteva vivacchiare e si doveva andare subito ad elezioni anticipate; per la Lega è ancora la migliore prospettiva ma i giochi di manovra per elezioni anticipate si stanno allontanando.

La Lega, molto responsabilmente, quindi, è attivissima nel trattare con il partito di Fini, cerca una strada di lavoro… Ma per quale scopo? Lo scopo non è quello di tirare a campare, ovviamente.

La decisione è stata presa, se non si riesce ad andare ad elezioni anticipate e si formasse un governo tecnico la LEGA non vuole restarne fuori, ecco allora la proposta del movimento guidato da Bossi: un gabinetto guidato da Tremonti.

Ma tutto ciò sarà possibile dopo l’accordo Fini D’Alema?

Forse, nei vari incontri tra FLI e LEGA si potrebbe pensare ad un accordo tra FINI e BOSSI… meglio di un FINI + D’ALEMA.