TALEBANI VS SARDINE: LA SFIDA!
Mentre l’attenzione dei media è tutta focalizzata sull’emergenza del virus Covid-19, con una informazione che spesso travalica i confini di una vera e propria “psicosi” di notizie e aggiornamenti, qualche riflettore si accende sul movimento delle “sardine”. Dalla piazza alla tv, la presenza in prima visione su canale 5 al programma “Amici” si è dimostrata un’ottima mossa strategico-comunicativa visto che si erano perse le tracce dal post elezioni regionali in Emilia Romagna. La padrona di casa, Maria De Filippi, concede ai rappresentati nazionali del movimento l’apertura del programma: mentre uno schermo scorre diverse immagini, eccoli scendere in campo con i loro appelli. Monologhi che vanno dall’ambiente- secondo il vangelo di Greta Thunberg- all ‘immancabile importanza della Costituzione passando ovviamente per uno dei loro cavalli di battaglia: la lotta ad ogni forma di intolleranza.
Jasmine Cristallo, la pasionaria calabrese, pone l’attenzione sulla paura che di fronte a pericoli immaginari induce le persone a forme di violenza e razzismo. Italiani popolo di paurosi e quindi ignoranti e razzisti? Lettura degli eventi superficiale, del resto siamo nell’epoca della comunicazione smart, degli slogan e dei “cinguetii”, rigorosamente con un limite massimo di caratteri per esporre il proprio pensiero.
Niente di nuovo sotto questo cielo, dalla nascita di questo movimento in funzione anti-populismo e anti-destre (nel mirino chi non si riconosce nelle formazioni di centro sinistra) e di mera opposizione all’opposizione ( purtroppo non è un gioco di parole.. ) del governo Giallo-rosso, con quel passaggio “inquietante” del loro manifesto: “grazie ai nostri padri e nonni avete il diritto di parola, ma non avete il diritto di avere qualcuno che vi stia ad ascolare”.
Ben vengano le piazze (piene in Emilia Romagna e vuote a Napoli) e le azioni, come quelle in stile Capitana “Carola Rackete”- con il sostegno alla Ong Mediterranea- del resto la politica è scelta di campo: dalla parte del mondialismo, della finanza internazionale e della narrazione imposta del politicamente corretto.
Come Talebani non ci accontentiamo di farci un’idea e di analizzare i fenomeni politici italiani grazie ai talk show o interviste, rilanciamo e lanciamo una sfida: confrontiamoci in un dibattito pubblico. Le letture superficiali, le semplificazioni e le opinioni ridotte a mero slogan o “contro” qualcuno non ci sono mai interessate. Non fanno parte del nostro stile. Facciamo uscire i contenuti, alziamo finalmente il livello del dibattito, e in un duello vecchia maniera mettiamo a confronto-scontro le due diverse idee di società e di politica nazionale (con una particolare attenzione al Sud Italia) e internazionale.
I talebani-terroni propongono nella città dei tre colli – Catanzaro, il capoluogo Calabrese – un confronto tra la portavoce Jasmine Cristallo e il sociologo Dott. Fabrizio Fratus, tra i fondatori de “Il Talebano”.
Sardine vs Talebani. Basta paura, pratichiamo la bellezza? Siamo d’accordo! Del resto, il filosofo Jünger ci ha insegnato: “Profondo è l’odio che l’animo volgare nutre contro la bellezza”. Pratichiamo la bellezza delle idee contro la volgarità del pensiero unico e del politicamente corretto.
Domenico Barbaro
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