DENTRO ALLA LEGA: INTERVISTA A STEFANIA BONFIGLIO
Di nuovo: l'articolo 1 non è in discussione
Tutti i partiti per risolvere il problema della crisi hanno impostazioni di tipo liberal capitalista basate su una economia del consumo, noi crediamo che sia proprio quel tipo di impostazione economica ad avere prodotto la crisi e come risposta proponiamo un sistema di tipo comunitarista in cui l’individuo sia parte della comunità e il “profitto” abbia limiti ben definiti in relazione al bene comune, cosa ne pensi?
È un dato ormai incontrovertibile quello per cui il sistema capitalista per sua natura compia dei cicli. E il ciclo prevede una caduta molto, molto forte. Quindi si, è il sistema stesso a generare crisi. Stiamo assistendo a questo fenomeno da anni, tanto da non aver risparmiato nessuna categoria produttiva. Già negli anni 70 Miglio, in base ai suoi studi, prevedeva una “lunga frenata” al consumo dettata da esigenze politiche, e quindi dei limiti da imporre al profitto. Credo che il vostro pensiero si trasformerà in realtà, che lo si voglia o no. È una naturale conseguenza. A questo aggiungo che lo trovo assolutamente auspicabile: vedo una società disperata, morente, in cui l’individuo ha perso il senso della propria vita e cerca di trovarlo in tutto ciò che non è necessario, creato dal dio denaro. I suicidi aumentano, così come l uso e l abuso di anti depressivi. La rivoluzione oltre che economica deve essere identitaria e aggregatrice per una comunità che combatta l’individualismo imperante .
Salvini e Grimoldi, rispettivamente segretario Nazionale e della Lega Lombarda, arrivano dal movimento mgp e sembrano puntare molto sui giovani. Tu, giovane e soprattutto donna, come la vedi?
Verissimo, sanno che il ricambio generazionale è necessario e importante, e cercano di aiutare i giovani a costruirsi il proprio percorso. Personalmente, ho sempre notato la fiducia che ripongono in noi. Certo è che siamo i primi a dover dimostrare di avere valore, di essere sempre “sul pezzo” e, non da meno, di amare il nostro Movimento. Da donna, che dire? La politica è sempre stata un campo ad appannaggio esclusivamente maschile. I nobili avevano il potere e difendevano col sangue la propria terra andando in battaglia. Ma le battaglie di oggi devono avere la presenza in campo della componente femminile, chi meglio di noi può farsi portavoce di certe istanze? Rimane la premessa iniziale: noi donne dobbiamo dimostrare il nostro valore, in barba alle quote rosa.
Sei il Segretario della Lega Nord di Magenta, l’11 giugno andrete a elezioni, quale sarà il vero cambiamento con la vittoria della Lega?
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