Elogio all’Ignoranza
Qualche giorno fa stavo riflettendo sulla bellezza dell’ignoranza. Sulla semplicità del non capire. Sulla leggerezza di una vita passata al di sopra dei problemi del mondo, incuranti dei problemi del mondo e dell’uomo. Sulla bellezza di una vita da ignorante, una vita senza sapere.
E mi torna in mente una frase di Oscar Wilde, Talebano ante litteram per eccellenza, che nel “The Importance of Being Earnest” ci dice:
“Non approvo nulla di ciò che si intromette nella naturale ignoranza [dell’uomo]. L’ignoranza è come un delicato frutto esotico, se lo si tocca non fiorirà mai più. L’intero sistema scolastico moderno è malato. Grazie a Dio in Inghilterra la scolarizzazione non produce alcun effetto. Se lo facesse, causerebbe un serio pericolo ai ceti più alti, e probabilmente causerebbe tumulti popolari nelle piazze”
E allora rimaniamo ignoranti, viviamo una vita nella totale non curanza di quello che ci succede attorno. Pensiamo alla vita degli altri, dei VIP, degli amici, dei colleghi, dei vicini di casa. Parliamo male dei politici e della politica. Perché è più facile così. Parlare e non agire.
Dio benedica l’ignoranza, perché fino a che il mondo sarà pieno di capre, ci sarà sempre qualche lupo che le mangerà.
Claudio Boccassini
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