Una storia che comincia con un ragazzo diciottenne che si batte contro gli invasori sovietici e in battaglia viene ferito irrimediabilmente a un occhio, se lo strappa, se lo benda da sé e torna a combattere. Che prosegue con quattro ragazzi, Omar, Gaus, Hassan e Rabbani che, sulla piazza del loro villaggio, Singesar, decidono di fare qualcosa contro le prepotenze, gli abusi, i taglieggiamenti, le violenze, gli assassinii, gli stupri dei “signori della guerra”. Nasce così il movimento talebano che nel giro di due soli anni (1994-1996), grazie all’appoggio della popolazione, sconfigge i “signori della guerra” sostenuti anche da potenze straniere riportando l’ordine e la legge, la Sharia, nel Paese di cui Omar diventerà la guida politica, militare e spirituale. Un uomo singolare, riservato, di poche parole, ma attento a quelle degli altri, timido, quasi umile, e perciò adorato dai suoi, ma per nulla cupo, ironico e sarcastico che arrivato al potere continuerà a condurre la vita spartana che ha sempre condotto e non lo userà per arricchirsi o ritagliarsi privilegi, ma per inseguire un suo sogno.
a me risulta che piuttosto che ripristinare la legge una volta sconfitti i mujaheddin abbia introdotto una personale interpretazione della sharia, quindi obbligo di barba lunga per gli uomini, divieto di istruzione e di lavoro per le donne, obbligate ad uscire solo se accompagnate da un uomo, indossando il soffocante burqa. abolito un sacco di piaceri della vita come film ,gli aquiloni, il vino, il pc, le statue… no?
Nessuna personale interpretazione. La Sharia è una sola ed è kufr (anti-islamico) fare personali interpretazioni. Tutto il resto (divieto di istruzione alle donne e bal,bla,bla…) è una vostra invenzione frutto di fraintendimenti, ignoranza della realtà postbellica del Paese, nonchè propaganda politica…
a me risulta che piuttosto che ripristinare la legge una volta sconfitti i mujaheddin abbia introdotto una personale interpretazione della sharia, quindi obbligo di barba lunga per gli uomini, divieto di istruzione e di lavoro per le donne, obbligate ad uscire solo se accompagnate da un uomo, indossando il soffocante burqa. abolito un sacco di piaceri della vita come film ,gli aquiloni, il vino, il pc, le statue… no?
Nessuna personale interpretazione. La Sharia è una sola ed è kufr (anti-islamico) fare personali interpretazioni. Tutto il resto (divieto di istruzione alle donne e bal,bla,bla…) è una vostra invenzione frutto di fraintendimenti, ignoranza della realtà postbellica del Paese, nonchè propaganda politica…