AUDENTES FORTUNA IUVAT
Lettera da un giovane amico calabrese
È possibile pensare un futuro per i giovani nelle regioni del Mezzogiorno?
Guardo,da giovane calabrese,con ammirazione chi ha il coraggio di tornare alle proprie origini,chi ha la volontà di portare avanti dei valori come la difesa delle identità e delle tradizioni e chi,costretto a scappare per motivi di studio o di lavoro,non ha mai smesso di amare la terra che lo ha generato.
Ritengo che sia,in vista delle elezioni europee del 26 Maggio,fondamentale mandare qualcuno a Bruxelles che ridia dignità a delle regioni tanto belle quanto trascurate,qualcuno che possa essere esempio per tutti coloro i quali non credono in un cambiamento e ad un riscatto del Sud.
In un mondo che non dà alcuna certezza a noi giovani,un mondo liquido,senza ideali e senza speranza nell’avvenire,è importante seguire chi ha l’audacia di combattere per cambiare il verso delle cose.
Ma come è possibile cambiare rotta? Soltanto andando a rivendicare in Europa il diritto di vivere nella propria casa,il diritto e il dovere di costruire un futuro per il Sud,per noi e per chi verrà dopo di noi. Queste sono le motivazioni che mi spingono a sostenere un giovane come Vincenzo Sofo alle elezioni europee.
Perché in un momento in cui i migliori giovani abbandonano la loro terra,restare o ritornare è un atto rivoluzionario.
Allora forse è arrivato il momento di smetterla di lamentarsi e di piangersi addosso,è arrivato il momento di rimboccarsi le maniche e riprendersi l’avvenire.
Avanti Futuro!Avanti Vincenzo!
Junio Valerio Barile
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