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CAOS ORGANIZZATO

Elementi per sconfiggerci

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Le strategie menzognere del vecchio ordine presentavano malgrado tutto almeno un vantaggio, quello d’offrire alla maggioranza dominata UNO SPAZIO DI STABILITÀ SOCIALE e psichica. IL CAOS ERA IL NEMICO DELL’ORDINE. Nel XX secolo sono comparse delle NUOVE FORME DI CONTROLLO SOCIALE, che si possono riunire sotto il concetto di INGEGNERIA SOCIALE, e di cui l’oggetto non è solo di DEREALIZZARE LA SFERA PUBBLICA, come in passato, ma in più di DESTRUTTURARE INTENZIONALMENTE IL CORPO SOCIALE E LO PSICHISMO INDIVIDUALE NELLE CLASSI POPOLARI. Oggi IL CAOS È LO STRUMENTO DELL’ORDINE. (Comité anonyme, “Gouverner par le Chaos” Max Milo, 2010).

In effetti appare evidente, a chi non ha ancora la mente ottenebrata dal pensiero unico, che ci sia una volontà da parte delle oligarchie di governo transnazionali (v. M. Della Luna, Oligarchia per popoli superflui, Koiné, 2010) di procurare il caos attraverso una strategia avente effetti sinergici sui 3 settori che regolano la convivenza societaria:

  1. Economico. Basti in questo caso far riferimento a Euro e troika
  2. Sociale. Basta limitarsi a riferimenti quotidiani, quali: invasione apparentemente inarrestabile da parte di masse di cosiddetti profughi africani, che spaventerebbero qualunque comunità “ospitante”. Il fatto, propagandato come inevitabile, con alcuni esponenti PD che incitano alla “mescola” (v. Rossi, eterno presidente della regione toscana) propone enormi problemi di convivenza e integrazione, che vengono incredibilmente sottaciuti con l’attribuzione automatica dell’appellativo “razzista” a chi tenti di esprimere qualche ovvia contrarietà. Ciò va contro ad es. tutte le conoscenze della psicologia in merito (v. ciò che avviene in un ambiente ristretto quando ai topolini residenti viene aggiunto un numero crescente di topolini “estranei”: si scannano tra loro). Inoltre viene incentivata la sensazione generalizzata di mancata protezione favorendo l’impressione che il criminale se la cavi sempre, destrutturando gli ambienti di vita sociale, imponendo coabitazioni impossibili per qualunque tipo di esercizio del buon senso comune (la prima vittima sacrificale della società odierna).
  3. Culturale. Su quest’ultimo aspetto ci vogliamo concentrare per alcuni approfondimenti.

 

Qui l’attacco al buon senso comune e ai riferimenti basilari su cui è costruita una società sono ancora più evidenti e, recentemente, l’offensiva delle oligarchie al potere appare perfino più massiccia e devastante, soprattutto apparendo mirato alla destrutturazione dei riferimenti sessuali oltre che affettivi-comportamentali (v. proposizione di modelli “alieni” da parte del bombardamento TV di soap operas e format alla “grande fratello”).

L’argomento potrebbe essere trattato in maniera teorica e generale, ma vogliamo, per essere più incisivi e diretti, farlo scaturire da alcuni elementi di cronaca italiana recenti.

  1. La Corte di Strasburgo “condanna” l’Italia per essere omofoba non avendo concesso i “diritti dovuti” alle coppie dello stesso sesso. Qui, l’argomento dell’”inadempienza” dell’Italia sembra manipolato ad arte, in quanto molti altri paesi sono altrettanto “inadempienti” e appare chiaro che l’Italia è inadempiente quando fa comodo. Purtroppo l’argomento dei “diritti” è un argomento scottante. Dove si ferma la tutela dei “diritti” delle minoranze, dei “diritti umani” garantiti dall’ONU etc? Le società sono costruite sul modello biologico-naturale o sulla ragione illuministica? È molto verosimile che, se si legalizza il diritto illuministico al matrimonio omosessuale, l’asticella si sposterà sempre più avanti. Esistono già casi, in paesi nordici, di richieste di legalizzare l’unione tra umani e animali e l’incesto, per “tutelare i diritti” (alcuni dei quali in una società “naturale” verrebbero chiamate “perversioni”, e fino a poco tempo fa venivano chiamate “parafilie” nei manuali di psichiatria) del richiedente “minoritario”. Già pensatori del calibro di Montanelli avevano paventato evoluzioni in senso anti-naturale di questo tipo. E il “diritto ad essere esenti da malattie e non morire” come mai non viene tutelato dall’OMS e dall’ONU?
  2. Raccomandazioni dell’OMS (vista la qualità degli “esperti” di cui si servono verrebbe quasi da pensare ad un’organizzazione mondiale della psicopatologia) sull’educazione sessuale.
  3. Una sentenza della cassazione ha in questi giorni stabilito che il cambio di sesso venga consentito anche senza il riscorso all’operazione chirurgica. Basterà che un cittadino o una cittadina vada all’anagrafe e dica se vuole essere uomo o donna. Questa sentenza, che abbraccia in pieno le teorie “gender”, è anch’essa basata sulla “tutela” dei diritti dell’interessato minoritario. Di fatto si sposa la teoria che il sesso non è “biologico” (cioè determinato dalla natura) bensì “psicologico” (cioè determinato dalla “ragione umana”). Il relativismo anti-naturale, qui, raggiunge un apice difficilmente superabile. Non so se ci saranno le file all’Anagrafe per dichiararsi “maschi”, “femmine” o “qualcos’altro”, ma aver messo in crisi il fondamento stesso della psicologia individuale (la prima domanda che si fa un/a bambino/a quando acquista auto-coscienza è una domanda sull’identità di genere: sono maschietto o femminuccia?)  è un qualcosa che forse non dovrebbe essere lasciato dalla comunità all’”arbitrio” di una qualunque corte di cassazione che tutela “diritti individuali”.

Appare da tutto questo chiaro che siamo di fronte a un attacco micidiale, basato su una dialettica retta da sofismi veementi, ai fondamenti stessi su cui costruiamo la nostra esistenza: chi siamo, differenze tra maschio-femmina e bambini-adulti.

Alcuni parlano sempre più frequentemente di potenti lobbies pedofile e “gender” che sarebbero all’origine di tutto questo. In effetti: adozione di bambini da parte di coppie “diversamente composte” e sessualità adulta indotta nei bambini non appaiono affatto argomenti di trascurabile entità. C’è qualcuno a cui interessa il “diritto dei bambini” a crescere in un ambiente in cui la diversità naturale dei due genitori contribuisce ad un sano impatto psicologico nei riguardi delle richieste ambientali e il “rispetto” della loro crescita? C’è da domandarsi come fa l’OMS a servirsi di questi “esperti” che propugnano teorie appartenenti a una visione di fatto pedofilica o adultomorfa, non accettate dalla gran parte di chi si occupa del settore, sulla sessualità infantile. Perché su questi temi scottanti non è stato sollecitato un confronto tra specialisti del settore?

Le teorie “gender”, come ben argomentato da De Benoist (I demoni del bene, 2015) non sono affatto sostenute dalla propensione alla tutela dei diritti alla libera scelta sessuale, bensì dalla argomentazione “razionale” dell’ “indifferenziazione” tra sessi, e quindi sono anti-biologia ed anti-natura.

La spiegazione del perché tutto questo cataclisma avvenga nell’apparente indifferenza, o rassegnazione, della comunità in cui viviamo, diventa senz’altro molto meno misteriosa se ci si rifa alla teoria del “CAOS ORGANIZZATO”, così come esposta nella premessa.

C’è da domandarsi infine quali conseguenze ci siano da attendere da questo cataclisma che appare inarrestabile. Qui ci vengono in aiuto i profetici Autori della “Tradizione”. Renè Guenon in “Crisi del mondo moderno” sostiene che questo periodo storico corrisponde ad una delle fasi più critiche dell’”età oscura”, caratterizzata dall’ individualismo ovvero la negazione del principio superiore dell’ uomo e lo sviluppo degli elementi più bassi. Caratteristica di questa fase è la rivoluzione sessuale. Iniziata negli anni 60-70 come svincolamento da norme e consuetudini in nome del libertinismo, a partire dal 1989-90 con il libro manifesto omosessualista sta “after the ball” inizia una nuova fase caratterizzata da un vero e proprio stravolgimento della natura umana e della famiglia che appare il perno del “CAOS ORGANIZZATO”.

Paolo Cioni e Roberto Priora

1 Comment on CAOS ORGANIZZATO

  1. Guenon parla esattamente di “influenze erranti” , capovolgimento dei valori,psichismo individualistico che prende il posto del materialismo che precedentemente ha preparato il terreno volgendoci lo sguardo dal cielo verso la terra,la mondanità.A questa deviazione poi si aggiunge la perversione vera e propria effettuata in ambito psichico.( psicanalitico è ambiente dal quale tra l’altro provengono molte teorie del gender…) Dalla solidità alla liquidità della nostra società dove le “fenditure dal basso” sono sempre più profonde…

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