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Sei leghista, ma ancora non lo sai

Nasce a Viterbo l'unione della tuscia per la sovranità

L’imponderabile accade. Quel movimento padano che ha conosciuto fasti e rovinosi crolli è risorto. L’aria di rivincita si respirava già prima delle elezioni europee, confermata da un buon 6,2%. Si pensava fosse il traino dell’euroscetticismo, la giusta campagna elettorale, la presenza frequente del segretario Salvini nei talk show. Tutto vero ma non basta. La Lega continua a salire nei sondaggi anche ora. Il fenomeno ha attirato l’attenzione di editorialisti, politologi, uomini di cultura. Ognuno ha detto la sua concordando però tutti su un nome: Matteo.
Il segretario piace, è il capitano, il nuovo corso, il ragazzone di belle speranze.
Diciamola tutta, Matteo Salvini sta riuscendo nell’operazione che i suoi predecessori nel Carroccio non sono riusciti a fare: portare il partito oltre la Pianura Padana. Perchè? È semplice, le sue parole sono quelle che tanti vorremmo dire. Il contenuto non è dissimile da alcuni che lo hanno preceduto ma è cambiata completamente la forma tanto da non far più vergognare quelli che, pur nascostamente approvando, non avrebbero mai detto in pubblico “oh, però il leghista a ragione!”
Lui ha reso il messaggio più digeribile e condivisibile. Ha smussato i suoi angoli contenendo quel livore vagamente razzista verso l’italiano del sud anzi, in alcuni casi, lo ha pure accarezzato con parole comprensive. Quello che serviva per entrare nei cuori di chi approvava ma  rimaneva poi mortalmente offeso alla prima occasione.
Matteo parla di noi, degli Italiani, della loro frustrazione di cittadini sempre in secondo piano rispetto agli interessi di uno Stato germano-dipendente. Parla di orgoglio nazionale, di identità, di libertà decisionale. Quello che una volta era appannaggio della destra sociale.
Da qui parte l’iniziativa viterbese di creare un’Unione della Tuscia per la sovranità, un movimento in appoggio al progetto di Matteo Salvini che si espanderà nel centro-sud: la Lega dei Popoli.
Domenica 12 Ottobre  siamo “nati”:

Si è svolta oggi, presso l’Hotel Villa Sofia a Viterbo, la prima Assemblea Programmatica dell’Unione della Tuscia per la Sovranità, nascente Movimento politico d’ispirazione localista che intende raccogliere intorno ai progetti di Matteo Salvini per il Centro-Sud Italia tutti coloro che, delusi dalla pochezza di idee dei contenitori nazionali d’area, coltivano una visione diversa ed ambiziosa per il futuro di ciò che rimane del centro-destra italiano, con particolare riferimento ed attenzione a chi nel Viterbese prova ancora a fare impresa, lavorare e metter su famiglia nella totale indifferenza delle Istituzioni e sentendosi spesso scavalcato nella fruizione del Welfare. “È una sensazione che provano in molti”, spiega Umberto Ciucciarelli, “soprattutto quando è supportata da fatti nella carenza dei posti negli asili-nido, nell’assegnazione degli alloggi popolari, nel sostegno al reddito e nella Sanità. Ci sono interi strati sociali letteralmente abbandonati al loro destino semplicemente perchè Italiani, o perchè il loro ISEE si riferisce a bilanci familiari che fino allo scorso anno bene o male hanno tenuto, ed è qualcosa a cui pretenderemo venga messa mano subito. A scanso di equivoci”, continua Ciucciarelli, “teniamo a precisare che l’Unione della Tuscia rimarrà in vita anche dopo che avremo dato il nostro contributo alla costituenda Lega dei Popoli (come presumibilmente si chiamerà il nuovo Partito) sulla Provincia di Viterbo ed in Città, con i suoi momenti consultivi e le sue iniziative atte ad influenzarne la linea politica. Per la prima volta Viterbo potrà contare su una forza autenticamente svincolata da ogni potentato romano: nessuno sarà più autorizzato a porre veti sulla nostra attività territoriale come nessuno avrà il diritto di sindacare le posizioni che assumeremo. E’ evidente che i nostri interlocutori non stanno a sinistra, e ci interfacceremo con il centrodestra Viterbese,  spesso magari in contrasto con loro. Ma saremo leali e pretenderemo lealtà.”

Al termine dei numerosi interventi, in cui si è parlato di Sicurezza, Economia, Sociale ed Immigrazione, si è votato all’unanimità dei presenti l’Esecutivo Politico pro-tempore del Movimento, che sarà composto da Umberto Ciucciarelli (Viterbo), Andrea Damilano (Vetralla), Patrizia Grilli (Viterbo), Maria Letizia Tombolini (Vetralla), Giuseppe Rea (Viterbo), Silvio Menicucci (Piansano), Maurizio Tombolella (Viterbo) e Gabriele Caropreso (Oriolo Romano). Portavoce dell’Unione è stato designato Umberto Ciucciarelli, mentre a Maurizio Federici è stata affidata la Presidenza Onoraria.
UNIONE DELLA TUSCIA PER LA SOVRANITÀ
Patrizia Grilli

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