Domenica 9 marzo a Milano: Omofobia o eterofobia?
Meno male che Scalfarotto ha richiesto l’estensione integrale della legge Mancino all’omofobia e alla transfobia; i cittadini italiani chiedevano questo importante provvedimento da ormai tempo e forse, finalmente, a breve avremo risolto anche questo annoso problema che aggrava la situazione della cittadinanza.
Manca poco affinchè il gay – pardon: LGBTTTIQQA, NdR – diventerà una categoria protetta che nessuno potrà insultare, neppure se ti ruba il portafogli o ti passa davanti mentre sei in coda. Non sosteniamo che sia giusto offendere un omossessuale, ma fare una legge apposita è assurdo: non essendo corretto offendere nessuno, la legge deve tutelare tutti indiscriminatamente, non una specifica minoranza. Dire ad un gay “frocio” o “finocchio” è dispregiativo? Certo, ma come lo sono tante altre parole usate comunemente. Io vengo spesso “richiamato” in quanto chiamo le donne femmine, mi si spiega che è denigratorio. In realtà il mio chiamare la donna “femmina” nasce dalla volontà di distinguerla dalla donna moderna, che non apprezzo. Dunque sarei un maschilista, un Tradizionalista che vuole la propria donna in cucina…
I luoghi comuni sono presenti ovunque.
Andando oltre – über, NdR – siffatti luoghi comuni, questa campagna giusnaturalista non sta forse prendendo la piega delle ben note crociate di Greenpeace e WWF, a tutela delle specie minacciate? Siamo quindi noi uomini una specie animale, per cui una delle massime priorità è la preservazione della biodiversità? E questi esemplari afferenti alla specie umana, ma con caratteristiche comuni che, in modo più o meno marcato, li identificano come sottoinsiemi differenziati da eventuali altri gruppi cospecifici (che Mamma Scienza non esiterà a dimostrarci in termini endocrini), non contemplano tacitamente una concezione di uomo quale animale e un concetto di razza?
Detto questo, mi pongo una domanda: è necessaria l’estensione integrale della legge Mancino all’omofobia e alla transfobia? O, forse, si tratta di una specifica operazione da parte dei sostenitori dell’ideologia gender per introdurre con “abili” mosse vari strumenti per equiparare i matrimoni eterosessuali, cioè quelli basati sulla procreazione e sulla Tradizione, con quelli tra sessi indifferenziati/confusi/di altre specie? Dunque:
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