Ultime notizie

In vomiting I trust

All you can eat: formula anglosassone dal significato ben chiaro anche a chi mastica solo italiano e tanto cibo. Complice la crisi economica e il desiderio di riempirsi lo stomaco al ristorante, dopo anni e anni di contemporary food dalle porzioni fashion ma ridotte, la nuova moda consiste nel paga tot, mangia fin che vuoi. Il risultato è che le cene fuori casa costano di più per il semplice fatto che diminuiscono nel prezzo ma aumentano nel numero e saziano fin troppo. Già nel nome c’è il tranello: non è mangia quanto vuoi, ma mangia finché puoi. Una sfida tra mente e stomaco, ingannati inoltre dal fatto che il cibo arriva lentamente, mentre si conversa. Il tempo vola, il prezzo quello è, e ciò che si ingurgita aumenta. Fino a stare male. A Vomitare.
Secondo i medici, il vomito indotto è una malattia psicologica; secondo la Bibbia, se si è mangiato troppo, nulla è più sensato che indursi il vomito.
Nell’antichità che ha dato vita alla nostra civiltà, i banchetti si protraevano anche giorni interi, e il cibo non doveva mai mancare; accanto alle sale del pranzo, si trovavano gabinetti comuni e stanze del vomito, così che anche defecare fosse un atto sociale e svuotare lo stomaco non fosse sintomo malsano ma un modo per riuscire partecipare attivamente al simposio.
Il paradosso moderno continua: nonostante la crisi bisogna consumare, nonostante il modello della magrezza e la stigmatizzazione dell’obeso bisogna mangiare e non si può neppure seguire la Natura – né tanto meno le Sacre Scritture che la ritraggono – senza venire additati come vittime di Malattia.
Oggigiorno, invece, si tratti del matrimonio a Crotone periferia o del sushi in Milano centro, l’etichetta impone una sorta di bulimia sociale. Senza condotte di eliminazione.

Rispondi

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: