Albertini candidato sindaco di Milano per Futuro e Libertà
di Vincenzo Sofo
Alla fine di tutto il casino interno al Pdl, arriva l’indiscrezione-bomba: l’ex sindaco di Milano Gabriele Albertini potrebbe ricandidarsi per la poltrona che in tempi recenti fu sua alle prossime comunali, in quota Futuro e Libertà.
Un opzione ritenuta possibile dallo stesso assessore Landi di Chiavenna (vedi articolo su Affaritaliani.it), che dopo aver abbandonato il carro del Pdl per seguire Fini, si appresta a creare il gruppo finiano a Palazzo Marino, seguita dall’ex Alleanza Nazionale Barbara Ciabò.
Ecco dunque una svolta nell’analisi sull’incompressibile atteggiamento tenuto da Albertini negli ultimi mesi: voce critica interna al Pdl, che da una parte elogia e dall’altra no la Moratti, che da una parte dice di non essere interessato a incarichi e dall’altra non esclude di presentarsi, che da una parte tesse lodi alla Lega e dall’altra strizza l’occhio a Fini. Cose turche, anzi, democristiane.
Capito l’andazzo, il Pdl cerca di tenersi il più stretto possibile la Lega Nord, sempre più ago della bilancia della politica milanese e italiana: ecco dunque Podestà annunciare possibile la cessione del ruolo di vicesindaco ai padani. Sempre più prossima l’incoronazione di Matteo Salvini, che a furia di consensi prosegue la cavalcata – coadiuvato dall’assessore-rivelazione Morelli, verso la guida di Milano.
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