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VERSO IL CONGRESSO: PAROLA AI LIGURI

Intervista a Stefano Garassino, segretario provinciale genovese della Lega Nord

Il 21 maggio si terrà il congresso del movimento e vi sono state alcune polemiche tra cui quella relativa all’articolo 1, tu cosa ne pensi? (Sia delle polemiche che dell’articolo 1 . che comunque non sarà in discussione come specificato da Salvini e Grimoldi). Il congresso della Lega a tuo avviso dividerà o unirà in modo assoluto i militanti verso le nuove sfide?

Il mondo nel giro di pochi anni è cambiato e cambia slla velocità della luce , Matteo Salvini è il pilitico che piu di tutti lo ha capito e quindi è anche giusto che in Lega si rivedano alcuni punti che oggi sono antistorici. La battaglia oggi, fermo il concetto del federalismo, è tra mondialisti e sovranisti quindi la diatriba nord e sud è superata dalla storia attuale.  Credo inoltre che i nemici non diano nella Lega ma fuori tra le lobby chestanno  distruggendo l’europa e anche l’Italia. Il congresso federale sarà un momento importante di confronto che credo rinsalderà ancora di piu il nostro amato movimento.

Alcuni militanti sono convinti che la battaglia da sostenere sia solo quella del nord e che senza il sud la Padania sarebbe concorrenziale e più forte della Germania e il sud potrebbe “risorgere”, la tua posizione?

Non sono d’accordo nel senso che finché rimane la costituzione italiana in vigore l’Italia è una ed indivisibile lo dice il primo articolo della costituzione quindi chi parla di poterla dividere fa demagogia e utopia non realizzabile. Io credo che la soluzione sia un sano federalismo alla svizzera dove ogni regione deve essere responsabilizzata su quello che spende e situazioni come la regione Sicilia non sono tollerabili, prevederei un federalismo che la commissari senza se e senza ma . In questo modo si rilancerebbero le regioni rendendole competitive tutte e si estirperebbero le lobby e le mafie locali che hanno distrutto l’economia delle regioni del sud.

Dall’entrata dell’euro la situazione economica dell’Italia è andata sempre peggio, Matteo Salvini spiega che si deve uscire dalla moneta unica il prima possibile, però per uscire bisogna avere la maggioranza parlamentare che è improbabile, quali prospettive per questa battaglia fondamentale?

Penso che il progetto Lega dei popoli sia un ottima idea fermo restando quello che hondetto nella domanda precedente. C è voglia di Lega anche sl sud e Matteo Salvini sta portando in quelle regioni un entusiasmo enorme molto positivo. In piu è chiaro che senza il sud le politiche non le vinciamo e la Lega deve essere anche alle politiche il motore del centro destra perché rappresenta la parte pulita della politica italiana.

Matteo Salvini ha fatto rinascere il partito rendendolo anche “internazionale” e mentre la Lega Nord ha aumentato consensi al sud NcS ha fallito, cos pensi della Lega dei Popoli come soluzione?

Matteo Salvini ha perfettamente ragione: l’euro ha distrutto intere nazioni a vsntaggio delle lobby e della Germania. Noi dobbiamo fare alleanze con partiti che abbiano a mente la sovranità popolare e la lotta in europa contro leggi assurde che vanno rispedite al mittente, se ciò non sarà possibile ,uscire dalla Ue sarà l’unica soluzione anche se sono convinto che, se l’Italia mostrasse i muscoli, essendo il terzo finanziatore della Ue, abbasserebbero la cresta.

Come laboratorio politico siamo promotori del progetto 1000 patrie rifacendoci al periodo delle città-stato medioevali e dell’ideologia comunitarista in opposizione al modello capitalista di economia, molto più idoneo al modello territoriale proposto dalla Lega, cosa ne pensi?

Il vostro è un ottimo progetto del resto le teste pensanti che avete sono di gran valore , io credo che la Lega abbia bisogno di un gruppo di ideologi che come fu per il grande Gianfranco Miglio possano anche a livello culturale approfondire tutte le tematiche che stanno a cuore agli italiani anche  sui valori come la famiglia, e la cultura . Anche in questo Matteo  Salvini  sta facendo moltissimo sopratutto sui temi economici il tour sulla flat tax è stato utilissimo. Sarei felice di un tour anche sulla cultura alternativa alla sinistra un tour di cultura di destra in cui partendo dal sovranismo si finisce a parlare di religione passando per una nuova scuola piu efficace e poi di teatro , cinema e scrittori odierni che possono essere importanti per un partito a 360 gradi che deve essere pronto quando crollerà Forza Italia ad essere l’unico punto di riferimento di chi si sente alternativo alla sinistra

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