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Ebola? Roba da dilettanti

Vendita clandestina di ceppi virali potenzialmente letali tra parlamento italiano e fantomatici "romeni". Degno del dottor Umbrella.

Se non mi venisse da piangere ci sarebbe da ridere. L’on. Ilaria Capua, parlamentare che sostiene il Governo Renzi, dirigente dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie, è sotto indagine assieme ad altre 38 persone per associazione a delinquere finalizzata alla corruzione, abuso d’ufficio e traffico illecito di virus.

Riassumendo, una virologa responsabile di difendere il paese da “malattie varie“, deputato di Scelta Civica, è indagata dai NAS per traffico internazionale di virus.

Ho parlato dell’affare con i romeni a Richard, il quale si è eccitato come una scimmia. Quando ha saputo che l’ordine era da un milione e 300 mila euro gli è venuta una mezza paralisi e ha detto che adesso svilupperà un business plan

Questa è una delle intercettazioni telefoniche dell’Onorevole Capua e “Richard” è il Dr. John William Currie uno tra i 38 imputati, dirigente di una casa farmaceutica veterinaria implicata, nonchè marito della suddetta Onorevole. “L’affare coi romeni” era niente di meno che la vendita di ceppi del virus H5N1, più noto, al secolo, come influenza aviaria.

Io mi sono spesso lamentato che i nostri politici, cialtroni e incompetenti, non considerino mai le tematiche scientifiche come degne di essere trattate. Però che una virologa di fama internazionale, parlamentare, “orgoglio per il nostro paese”, venda virus terribili come fossero cassette di fragole è agghiacciante: insomma, l’onorevole Capua è certamente competente (il suo CV è spettacolare), ma le dinamiche descritte dai Carabinieri nell’inchiesta de l’Espresso fanno rimpiangere l’incompetenza genuina dell’Onorevole Razzi. La Carfagna non brillava per intelligenza, ma almeno non c’era il rischio che scatenasse una pandemia in stile Resident Evil.

La dinamica era semplice: la virologa recuperava (sottraeva) nei laboratori di Stato i Virus e li rivendeva a dei “privati”. Inizialmente a due compagnie farmaceutiche (dove c’era il marito dell’on.), che si sospetta li abbiano anche diffusi in Nord Italia per poi vendere una cura sperimentata dalla stessa Capua. In un secondo momento nelle intercettazioni non si parla più solo di compagnie farmaceutiche ma anche dei ”rumeni”. Oltre ad altri gruppi non riconducibili a compagnie farmaceutiche o ad associazioni di volontariato parrocchiali.

Mi fermo qui. Il resto si può leggere nel repotrage de l’Espresso.

Il panorama (stavolta non il periodico, NdR) ricorda un pochino gli ultimi giorni dell’Unione Sovietica, quando in pieno crollo i boiardi di stato svendevano società pubbliche e arsenali al primo occidentale interessato che si presentasse con un paio di collant e una mazzetta di dollari. Queste azioni chiaramente venivano e vengono portate avanti con il solo obbiettivo di lucrare. Stupidamente sulla pelle di tutti, la propria inclusa.

Il fatto poi che uno degli attori di questa storia pre-apocalittica sia un parlamentare di Scelta Civica, partito moralista/moralizzatore, lascia ben comprendere a chi siamo in mano. Soprattutto quando quattro barlafüs d’uomini vogliono fare la rivoluzione con un trattore scassato e gli stessi moralizzatori gridano al complotto terrorista. Suona tutto come una grande presa per il culo e di fronte a questo non resta che riderci sopra per il totale senso dell’assurdo. Oppure piangerci e arrabbiarsi, sperando in un futuro diverso; col rischio però che un giorno la Polizia di Stato suoni alla porta di casa cercando un pericoloso sovversivo.

Chiudo con le parole di Indro Montanelli:

l’unica maniera per cavarci fuori dai guai, è dichiarare guerra alla Svizzera. Sperando che vincano loro e che ci governino

Il Vs. sempre devotissimo Ayatollah

6 Comments on Ebola? Roba da dilettanti

  1. sarebbe carino anche pensare, perchè no?, ad una diffusione volontaria dell’ebola. Fra le altre cose, se una nessuno italiana ha fatto di certe, pensiamo a cosa è capace di fare uno qualsiasi più ferrato……. Inciso, ho letto che addirittura non è ancora stato isolato DA NESSUNA PARTE IL VIRUS EBOLA nella situazione attuale, perchè non pensare ad un interessamento “interessato” da parte di varie case farmaceutiche? Se no, come possono testarli i vaccini sull’uomo se non attraverso gli spauracchi delle pandemie? Rimane chiaro, che niente in questi settori è da sottovalutare, ma magari indagare un po di più, potrebbe risultare illuminante….

  2. Già….trovati i malefici….romeni?….rumeni si scrive…..dalla parola rumân….i romii sono altra nazionalità,se sono di carnagione scura….rumeni non erano…si sbaglia sempre

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