Da Grillo a Moccia: le elezioni che allontanano le elezioni
Si è appena conclusa una tornata elettorale che è stata seguita – come poche altre volte – con il fiato sospeso da tutte le forze politiche, a causa del carattere fortissimamente politico che queste amministrative hanno assunto. Ed il quadro politico che ne è risultato è tutt’altro che confortante… per i partiti. Nessuno può esultare.
Non può farlo certamente il Pdl, che si è visto demolire da un elettorato stufo delle mille ruberie. In tempo di crisi, specialmente, irrita alquanto farsi fregare sotto il naso… specialmente da chi poi ti bussa alla porta per chiederti sacrifici. Ma che ha pagato anche un tipo di politica ridotta esclusivamente a gioco di palazzo, abbandonando definitivamente ogni questione territoriale per concentrarsi sui calcoli elettorali.
La Lega ha perso, ma in un certo senso ha anche vinto. Nonostante per tutta la campagna elettorale sia stata sotto la luce dei riflettori per vicende sinistre, non è scomparsa. Anzi, in diversi posti ha retto, da qualche parte ha persino vinto. L’esclusione dai ballottaggi è dovuta, piuttosto che da uno sprofondamento dei consensi, alla decisione di correre da sola… il che dovrà essere oggetto di meditazione per il futuro. Il risultato a due facce della Lega dimostra come sia stato bocciato non tutto il partito, bensì la sua parte marcia, confermando invece fiducia nel resto… Tosi ne è la prova.
Se a destra si può parlare in generale di sconfitta, di certo non si può parlare di vittoria nel centro-sinistra. La politica ondeggiante stile “un colpo al cerchio ed uno alla botte” del Terzo Polo non è stata apprezzata dagli italiani, e così Casini & Co. non ha superato il test amministrative. Ne’ il Pd può stappare bottiglie di champagne, perchè i risultati danno a Bersani e soci un’amara conferma: non sono ancora in grado di governare. In generale la strana alleanza Pdl-Pd-Terzo Polo in appoggio di Mr. Monti non sembra amata dagli italiani e non si trovano dunque sufficienti garanzie per saldarla.
In generale, ovunque si è trattato di un voto di protesta, volto a distruggere l’esistente più che a sostenere le alternative. In questo contesto si colloca il Movimento 5 Stelle di Grillo, che ha stravinto grazie ad urla e vaffanculo, ma che alternativa non è, non avendo uno straccio di progetto politico. L’avanzata di Grillo è data dal fatto di essere all’esterno dei Palazzi e delle Aule consiliari… ma ora che ci sono entrati anche loro, diventando politici e amministratori, l’effetto svanirà. Il 5 Stelle si è appena istituzionalizzato, ma intanto ha avuto la sua utilità… facendo drizzare i capelli ai politici ingessati.
D’altronde la natura “incazzosa” di questo voto è confermata anche da altri risultati: il più modesto Pirate Party – altro raccoglitore di rabbia a prescindere – seppur appena nato, non pubblicizzato e sconosciuto ai più, dove si è presentato ha ottenuto riscontri non male. E vicino Chieti, gli abitanti di un paese chiamato Rosello hanno avuto addirittura il coraggio di eleggere sindaco (peraltro con un plebiscito) Federico Moccia… si, proprio lui, lo scrittore romano quasi 5oenne che ancora gira con cappellino da baseball e sneakers a scrivere romanzetti di tredicenni che fanno sesso (si sarà perso qualcosa in gioventù)… e la cui dichiarazione da neosindaco ha come contenuto principale il “porterò i lucchetti dell’amore a Rosello”. Ampia dimostrazione di quanto gli italiani siano disperati e disorientati.
In questo quadro, si allontanano probabilmente sempre di più le elezioni politiche. Votare a breve significherebbe per il Pdl la quasi estinzione dal Parlamento, per il Terzo Polo fallire il tentativo di diventare potenza e per il Pd rischiare di non finire al governo. Perchè astensionismo e grillismo sono in questo momento fenomeni fuori controllo e decisamente inaffidabili… il rischio scherzetti sgraditi allarma i partiti. Vedendo il bicchiere mezzo pieno, Grillo potrebbe indurre i partiti a fare esame di coscienza e cambiare andazzo. Vedendo il bicchiere mezzo vuoto, il rischio è che gli stessi partiti principali (ci riferiamo al trio delle meraviglie) trovino un accordo per far slittare le elezioni il più possibile.
Attendiamo alla finestra. Nel frattempo godiamoci Moccia sindaco.
Vincenzo Sofo
passo 1: copia e incolla nella barra degli indirizzi il seguente link http://www.movimentocinquestelle.it/ questo è il sito del movimento.
passo 2: vai alla voce programma (si trova in alto) oppure se non lo trovi copia e incolla nella barra degli indirizzi il seguente link http://www.beppegrillo.it/iniziative/movimentocinquestelle/Programma-Movimento-5-Stelle.pdf questo è l’indirizzo del PDF del programma.
passo 3: leggere.
passo 4: verificare la reale assenza di “uno straccio di progetto politico”.
saluti e buona giornata a tutti!
Non esiste progetto da parte del Movimento 5 stelle, vi è solo un manifesto di intenti, ma quale sarebbe la società costruita dal movimento 5 stelle non è dato saperlo. Come non si sa quale sia quello del PD, del PDL etc se crollasse il sistema liberal-capitalista.