HOMO GIULIANIENSIS
di Andrea Carbone
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Recenti scoperte scientifiche testimoniano che anche in campo evolutivo il vento cambia. Scoperto nel milanese l’ultimo anello della catena evolutiva umana, l’Homo Giulianiensis, che
ha fortunosamente ma con buoni risultati iniziato il soppiantamento dell’ormai obsoleto Homo Sapiens Sapiens.
Habitat [modifica]
Il primo ritrovamento è del giugno 2011, Milano.
Riproduzione [modifica]
Comportamento sociale
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Unico ambito in cui abbiamo informazioni di carattere
sostanziale. Di lui sappiamo che è:
– Ambidestro: usa benissimo sia la destra che la sinistra. In passato privileggiava la seconda, ma ultimamente le preferisce la mano di Dio. A sostegno della tesi diversi punti: continuazione dello sgombero dei campi abusivi di Rom e Sinti italiani, condotti magistralmente con arte simile a quella del De Corato già gerarca nazista, alla faccia dell’autocostruzione; asse Milano-Lombardia (meglio noto come asse SEL-CL) sulle questioni Expo, futuro gaudio bipartisan; patto-col-diavolo stretto col buon Tabacci, recente rock-star della cronaca politica italiana e noto combattente della fede.
– Omo: senza nessuna difficoltà si passa da homo a omo, è solo l’elissi di una h. Patrocinio gratuito assicurato allo sbarco sui navigli del Carnevale di Rio mascherato da iniziativa anti-omofobia, tanto l’ha fatto anche camerata Alemanno (peccato per i soliti guastafeste dell’area cattolica del PD).
– Bugiardo: o quantomeno incline a qualche menzognetta a fin di bene. Intanto l’autoproclamazione della riduzione dei costi dello staff assessoriale: peccato sia già prevista per legge e quindi obbligatoria, e in più viene svicolata con l’aumento della disponibilità di fondi per le consulenze esterne (sarà contenta Donna Laetitiensis). Poi, attribuirsi la rivoluzione delle Fiat Panda bianche al posto delle auto blu: sì, vi ricordate bene, è una battaglia della Lega già vinta nel 2008.
– Ottimista: i soliti detrattori si fanno sentire, ma lui non li teme. Viene ripreso per i ritardi già accumulati in vista del 2015 (in piccola parte colpa sua, a onor del vero), con tanto di minacce di sanzioni e il suo commento è che si tratta di un incoraggiamento. Sarà..
– Ruffiano: anche il Comune è trincea nella guerra politica. Quindi meglio favorire i precari: anzi, meglio di no, costano..e così un terzo dei dipendenti comunali con contratto a tempo determinato sarà lasciato a casa. Poi meglio ingraziarsi, alla faccia degli elettori sinistrorsi filopalestinesi, Israele, con la concessione di piazza Duomo per una “bella” mostra (poi, pero’, scarichiamo le responsabilità al Prefetto, non si sa mai). Da ultimo, come paventava un giornalista qualche settimana fa, forse giungerà a tifare sia Inter che Milan, così da non scontentare nessuno.
Curiosità [modifica]
Pare che quanti hanno aspramente criticato l’Homo Giulianiensis in precedenza siano ora contenti di questa condotta. Per due motivi: innanzitutto fornisce loro la possibilità di occupare qualche minuto scrivendo pagine come questa, e in seconda battuta, li riempie di speranze sul fatto che leggendo le pagine di cui al primo punto la gente inizi a riflettere.
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