‘Maroni assassino’: quando la speculazione politica diventa demenza
Il problema della democrazia è che, dovendo a tutti i costi ottenere il consenso della maggioranza dei cittadini, spesso si finisce per dire ciò che la gente vuole sentire piuttosto che ciò che si pensa. Ancora peggio se, complice il distacco abissale tra palazzo e territorio, i mezzi di comunicazione di massa (televisioni e giornali) diventano indispensabili per ottenere il consenso. E così parte la caccia alla visibilità mediatica, che porta ad un’ulteriore passo: non si dice più neanche ciò che vuole la gente, ma ciò che vogliono i media per concederti l’onore di finire in prima pagina.
La situazione peggiora inesorabilmente se il politico è, per conto suo, sprovvisto di contenuti che possano caratterizzare la sua attività politica. In questo contesto, l’unica arma possibile resta l’attacco personale all’avversario, a prescindere da tutto. Questo è quanto accaduto ieri alla Camera tra le file dell’Italia dei Valori: partito che punta tutto sul tema della giustizia e che va in crisi quando si imbatte in altre questioni. Essendo la linea di partito molto confusa in tema di immigrazione, i deputati Idv hanno pensato di fare ognuno di testa loro. Apriti cielo.
Di gran carriere arriva il deputato dipietrino Pierluigi Zazzera, deciso come non mai ad approfittare della stuazione per ottenere il suo quarto d’ora di fama. Non sapendo come fare, improvvisa un cartello con scritto MARONI ASSASSINO… sa bene che è una speculazione infame ed ingiustificata su una tragedia seria, ma chissenefrega. Zazzera la spara talmente grossa che persino Di Pietro (il suo leader) si scusa a nome dell’Idv e il Partito Democratico si dissocia. Bollato come deficiente persino dai suoi, lo stesso Zazzera fa marcia in dietro. E si rifugia nel silenzio, perchè, al di là della sparata mediatica, non sapeva che dire riguardo all’immigrazione.
In tutto ciò, nessuno ha capito la posizione di Italia dei Valori e Partito Democratico sul tema degli sbarchi a Lampedusa. A queste condizioni anche una velina è in grado di fare il deputato…
Platealismi a parte, ci vorrebbe almeno un politico che si assumesse la responsabilità POITICA degli avvenimenti, anche dei naufragi! Almeno UNO!