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LE RADICI DELLA QUINTA RIVOLUZIONE: INTERVISTA AL PROFESSOR MARTINO MORA

Per i nostri lettori e per il mondo Cattolico Tradizionalista il Professor Martino Mora non ha certo bisogno di presentazione. Noi ricordiamo che appartiene alla miglior scuola controrivoluzionaria e Tradizionalista  che difende con coerenza  e lucidità filosofica. Le sue posizioni che non fanno sconti agli idoli postmoderni suscitano le ire del mondo progressiste con situazioni spiacevoli.

Grazie caro Martino. Tu sei stato oggetto dell’ennesima  ingiustizia del pensiero liberal in questi giorni. Vuoi spiegare al nostro pubblico ciò che ti è capitato.

In estrema sintesi:  dopo essere stato cacciato arbitrariamente dalla dirigente scolastica  della scuola dove insegno – il liceo scientifico Piero Bottoni, di Milano – per essermi rifiutato di tenere lezione in presenza di un allievo vestito da donna, il 25 novembre scorso; sono poi stato accolto, al mio rientro  a scuola,  tanto dalla protesta delle mie classi  contro di me, tanto dalle minacce di gravi provvedimenti disciplinari della dirigente scolastica. In aggiunta per alcuni giorni mi sono trovato sotto il fuoco mediatico di tv e giornaloni come il Corriere e la Stampa,  che distorcevano le mie dichiarazioni od organizzavano, addirittura, veri processi mediatici contro il sottoscritto, tanto sulla Rai tanto su Mediaset.

I tuoi scritti sono molto interessanti  nell’analizzare il passaggio dalla terza alla quarta rivoluzione. Tu parli anche di una quinta rivoluzione che presenta caratteristiche addirittura infere. Vuoi spiegarci questo concetto perché è il contesto di questi fatti

Sono concetti  che derivano dal pensiero del professore brasiliano Plinio Correa de Oliveira (1908-1995). La terza Rivoluzione sarebbe il comunismo, mentre la quarta sarebbe la Rivoluzione sessuale  che dagli anni Sessanta –Settanta domina il mondo occidentale. Essa si sta trasformando nella quinta, cioè in quel puro “misticismo” alla rovescia, che secondo il pensatore brasiliano aprirebbe la strada – senza un previo intervento di Dio – al culto del demonio sulla terra. Una Rivoluzione preternaturale, insomma.

Sono ipotesi suggestive che rientrano in una visone di compiuta teologia cattolica della storia. Anche se bisogna dire  che  una mente per molti versi geniale e capace di grandi intuizioni ,come quella dell’Oliveira, non è stata in grado di sottolineare adeguatamente i pericoli del capitalismo e dell’americanismo. proprio nella creazione di questo mondo distopico da quinta Rivoluzione. 

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