E’ TEMPO DI UOMINI SOVRANI
La recente crisi legata alla pandemia da Covid 19 ha indubbiamente messo in risalto le complesse contraddizioni della società aperta postmoderna, e altrettanto indubbiamente ci spinge ad una più approfondita riflessione esistenziale.
Tra le più recenti novità librarie di area sovranista va senza dubbio segnalata l’ultima fatica di Emanuele Ricucci, ossia il libro “Contro la folla” pubblicato dalle edizioni “Passaggio al bosco”.
L’autore Emanuele Ricucci è un giornalista e uno scrittore di una destra di nuova generazione: nei suoi lavori sviluppa il concetto di “sovranismo integrale” attraverso un insieme di ragionamenti, provocazioni, rielaborazioni filosofiche e politologiche attorno al concetto di “uomo folla” espressione derivata da Gustave Le Bon , e che, il nostro autore considera come versione postmoderna dell‘ uomo massa . Da una disanima fortemente critica dell’ uomo massa 2.0 la riflessione di Ricucci, autore già di diversi libri e articoli su queste tematiche, sposta infatti l’accento sulla dimensione esistenziale e metapolitica dei movimenti antagonisti odierni.
Denuncia l’inconsistenza del vivere odierno ormai ridotto a riflessi condizionati materiali ed emotivi e sostiene la necessità di formare un nuovo tipo umano come cardine di una rivoluzione sovranista. La specifica proposta è un sovranismo integrale, ovvero un uomo pienamente sovrano di se stesso che restauri in sé l’integralità della persona e cessi di essere un individuo fluido. Un uomo che ritrovi in coscienza le ragioni per vivere e per morire, che recuperi il rapporto con la comunità, la regola d’ arte, il Sacro, la contemplazione . Un uomo protagonista del suo destino e non una vuota reattività emotiva.
Per chi scrive, è di vitale importanza riaffermare una filosofia politica che prenda corpo da un visione spirituale e tradizionale, a maggior ragione in una fase storica come l’attuale, segnata dalla pandemia da Covid 19. Le possibili evoluzioni di questa crisi sanitaria, richiedono uno sforzo spirituale per affrontare le problematiche ad esso connesse, dato lo scenario incerto e problematico che seriamente può mettere in crisi quelle che spesso vengono considerate certezze. Dalla crisi dell’ individualismo postmoderno che si trova a fronteggiare i difficili scenari di questo 2020 due sono le possibili opzioni: lo scivolamento in varie forme di psicosi a cui sembra destinato l’uomo folla o lo sforzo coraggioso di trovare in sé le ragioni di vivere e morire seguendo l’antico motto di Delfi “conosci te stesso”.
Per questo motivo consigliamo a tutti la lettura di questo bel libro ricco di spunti, provocazioni e riflessioni. L’ autore per sua stessa ammissione non pretende di avere in tasca soluzioni salvifiche e rassicuranti, ma vuole scuotere le coscienze incitando ad una riflessione sul sovranismo che vada al di là di slogan e luoghi comuni e porti ad un ripensamento del nostro vivere come parte di una comunità nel Mistero del Cosmo. Da parte nostra oltre a consigliare tutti questo bel libro, riteniamo di raccogliere il guanto di sfida lanciato dalla riflessioni di Emanuele Ricucci, riprendendo sviluppando anche in modo critico se è il caso gli spunti del libro in questione che pesca in riferimenti importanti per l cultura europea come Marcello Veneziani, Luigi di Gregorio, Gustave Le Bon, Ortega y Gasset e Domenique Venner.

Rispondi