Complottismo alle prime armi
Il punto è che noi del Talebano siamo ferocemente anticomplottisti.
O, meglio, abbiamo come nostra principale ambizione la pianificazione di un complotto che faccia precipitare il mondo nel caos più totale, da cui poi risollevarlo con la nostra Weltanschauung carica di valori delle Tradizione e di autarchismo ascetico. Quindi, capirete come quella del complottismo fallace e pirotecnico (seppur con derive antiprogressiste) sia per noi una concorrenza oltremodo sgradita. Nello specifico, ci è stata segnalata giorni fa questa notizia, riportata dall’autorevole testata losai.eu (per chi non avesse voglia di leggersela, il Wifi fa male fino a 22 anni e il telefono cellulare anche dopo, un pochino).
Il primo passo è stato la verifica delle fonti, ma non abbiamo lavorato molto, dato che la redazione di bufaleuntantoalchilo ci ha preceduto e ha appurato quanto segue:
• Il professor Barrie Trower (Renowned Physicist, secondo nexusnow.com) insegna fisica alle superiori.
• L’International Symposium Research Agreement non esiste (o esiste ed è segretissimo).
• Il professor John Goldsmith ha sì effettuato ricerche sulle relazioni tra emettitori di frequenze e insorgenza di tumori, ma era il 1975 (ben prima dei blairiani anni 2000 che videro la commercializzazione delle connessioni Wifi) ed era il caso di una vecchia pazza che dava la colpa del suo tumore al seno alle frequenze usate dall’ambasciata russa (ovviamente le tesi che incriminavano le frequenze russe furono rigettate e la vecchia morì sola e mastectomizzata).
Per ulteriore sicurezza, abbiamo chiesto all’aspirante ingegnere del gruppo se effettivamente le apparecchiature Wifi possano essere in qualche modo dannose per la fisiologia umana. Ci ha assicurato che il pericolo deriva dal connubio di frequenza e potenza: la prima per penetrare a fondo nella materia o interferire con segnali elettrici fisiologici, la seconda in quanto trasmissione di energia. Ad esempio, a chi si addormenta nel lettino solare da 3kW vengono le bolle alla pelle (tanta energia, ma poco penetrante, quindi i danni non si estendono in alcun modo sottocute), mentre una lastra ai raggi X (frequenza così alta che si preferisce usare la lunghezza d’onda come unità di misura) fa vedere tutto (ma, essendo un’istantanea, l’apporto di energia è irrisorio e in sé non costituisce elemento di danno).
In ogni caso, la potenza delle antenne per gli standard 802.1X è di 250mW, più per evitare interferenze che per sicurezza (le frequenze hanno quasi la stessa banda di quelle televisive, quindi già testate e sicure).
Il Talebano si riserva il diritto esclusivo di ordire complotti su larga scala, potrete quindi sempre contare sul nostro aiuto per smascherare le mendaci azioni della concorrenza.
Walter Quadrini
PS: chi scrive sta utilizzando un antenna Wifi che ha un picco di otto volte superiore al limite legale, ma è radioamatore, quindi può fare quello che vuole.
Marameo.
Rispondi