Alla Francia non resta che la baguette

L’economia Europea è al collasso, la questione non risparmia nessuno, tanto che il Ministro francese del Lavoro, Michel Sapin, ha ammesso che il suo paese è “totalmente in bancarotta”. Ha spiegato che nulla deve distrarre dal piano di riduzione del deficit. La notizia bomba, che rivela le difficoltà della Francia, è giunte in diretta durante l’intervista radiofonica su RADIO J, Michel Sapin ha specificatamente dichiarato:

“C’è uno stato ma è totalmente in bancarotta. Ecco perché abbiamo dovuto mettere in atto un piano per la riduzione del deficit e nulla ci farà tornare indietro da quell’obbiettivo.”

Poco dopo l’annuncio è arrivata subito la rettifica, ma ovviamente i maggiori media internazionali avevano già annunciato la notizia in tutto il mondo mettendo in grande difficoltà il presidente socialista Francois Hollande. Se si considera la polemica che in questi mesi ha investito la Francia sulla “super tasse per i ricchi” con la conseguente fuga dalla terra che fu di Napoleone di diversi imprenditori e celebrità, si comprende bene l’impatto di tale comunicazione.

Il fatto che sia o no una gaffe è poco importante: la sostanza è che i due terzi dei cittadini della Francia credono nel fallimento. Oltre il 60% è convinto che la Francia sia in bancarotta e quasi il 20 % sono convinti del fatto che non sia una gaffe la dichiarazione del Ministro del Lavoro francese. Nell’agenda dell’esecutivo del Presidente Hollande vi è la riduzione delle spese per 60 miliardi di euro nei prossimi 5 anni e in parallelo l’aumento delle tasse per circa 20 miliardi. Vista la situazione che si sta sviluppando nella vicina Francia, il Primo Ministro David Cameron ha specificato che accoglieranno con il tappeto rosso i francesi ricchi in fuga dalla loro terra e confermando la grande difficoltà dei francesi.

Michel Sapin ha fatto poi sapere che lui voleva fare solo una battuta che richiamasse la dichiarazione di François Fillon del settembre 2007, quando disse di essere alla testa di uno stato in bancarotta. La verità è che la politica imposta dalla Germania sta mettendo in ginocchio tutta l’economia europea. In passato dicevamo di non voler morire democristiani, oggi il problema è quello di evitare di morire tedeschi.

Fabrizio Fratus