Pdl: ipotesi doppio vicesindaco per salvare De Corato. La Lega dice no.

di Claudio Boccassini

C’è una voce che continua a girare per gli ambienti politici milanesi. Quando saltò fuori a dicembre, si pensava ad una semplice boutade; ma siamo ormai a marzo e qualcuno ancora insiste con questa voce… iniziamo dunque a credere che si tratti di una proposta seria.

Stiamo parlando della soluzione, pensata dal Pdl, di un doppio vicesindaco per Milano. Una soluzione forse unica in Italia (per non guardare all’estero) anche perchè – molti di voi converranno – si tratta di una stupidata immane. Qualche romano di primo pelo diceva che il potere e l’amore non vanno divisi con altri: e infatti i romani di primo pelo (gli antichi romani) si ricorderanno che il declino del loro impero iniziò proprio quando ebbero la sfortunata invenzione del triumvirato. Soluzione che è stata tentata nuovamente – migliaia di anni dopo – proprio dal Pdl per la conduzione del suo partito… ma anche qui il trio Boni-Verdini-La Russa non ha dato risultati soddisfacenti.

Ma se, come sanno tutti, quella del doppio vicesindaco è un’ipotesi perdente, inefficiente e destinata solo ad aumentare poltrone e spreco di denaro pubblico, perchè il Pdl l’ha proposta? Elementare Watson: perchè una parte del Pdl milanese teme il nuovo tandem che si sta venendo a creare tra il sindaco Moratti e Matteo Salvini, leghista doc e prossimo vicesindaco. Binomio che ha già dato i primi frutti, distaccando la Moratti dai consigliori pidiellini e rendendola più attenta alla linea indicata dalla Lega.

La Russa trema, perchè senza De Corato (sua storica marionetta) non potrà più mantenere il controllo sul Comune, terminando di fatto un monopolio che durava ormai da molti anni e che sta per essere infranto dai padani. ma La Russa continua ad avere un potere notevole all’interno del Pdl milanese ed è risoluto a preservare la poltrona del suo soldato. Ecco dunque l’infelice sortita sul doppio vicesindaco. Inutile raccontare la reazione della Lega…