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CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: STRINGI LA MIA VITA – STORIA DI UNA CROCEROSSINA

Nel tempo in cui l’iper individualismo e l’egoismo la fanno da padrone, dove il dio denaro domina le scelte dell’uomo e il sacrificio come il rispetto e la responsabilità sono valori tramontati ecco arrivare in libreria la storia di Ettorina “Stringi la mia vita – Storia di una Crocerossina” scritto dal Maria Giovanna Fantoli, già docente presso la scuola superiore di Bergamo e cugina di Ettorina. Un romanzo piacevole mischiato tra vita reale e qualche fantasia mantenendo però la voglia di raccontare un mondo per molti lontano e difficile da capire. Chi è Ettorina? Giovane donna che vive nella grande mela, a New York verso fine anni ’50, il suo lavoro è quello di assistere i condannati a morte che hanno offerto la loro vita per sperimentazioni scientifiche. un lavoro difficile e che certamente non conduce a una vita di spensieratezza e semplicità, ma non è finita. Ettorina ha lasciato l’amore in Italia dove risiede Carlo, non potevano avere una storia perché il loro amore era ostacolato e dall’intransigenza del padre. Ma arriva il tempo delle scelte perché la nostra crocerossina è chiamata Comitato sanitario delle Olimpiadi di Roma del 1960, si trova a dover prendere una scelta di vita: tornare a casa e tentare di vivere finalmente la promessa di futuro con Carlo, oppure portare a termine la sua missione umanitaria.

La vita è fatta di scelte, ogni giorno ne compiamo ma spesso non ci rendiamo conto, ma quando la vita può essere stravolta e allo stesso tempo realizzata tramite un sogno che resta sepolto nel cuore allora diviene faticoso come importante scegliere tenendo conto dei vari fattori tra cui vi sono anche quelli dell’impegno preso, della responsabilità, di quanto si è disposti a sacrificarsi ancora. Le scelte, inoltre, producono aspettative e come sappiamo bene ogni qualvolta una aspettativa viene disattesa ecco nascere in noi un trauma. La scelta come ci spiega Kierkegaard, che ne nella sua filosofia è centrale, è quello che diventeremo, ogni uomo in quanto soggetto singolo diviene quello che è in relazione alle conseguenze delle sue scelte. Il testo ci conduce a riflettere sulle nostre vite, su quanto ci siamo donati e abbiamo ricevuto, su chi siamo e sulle nostre scelte della vita. CI fa riflettere in modo veloce e senza faticare e crearci problemi di coscienza, ma ci indica un modo di guarda alla nostra vita che non sempre deve essere solo per gli altri come solo per se stessi.

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