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UN PICCOLO MANUALE PER SMONTARE GRANDI MENZOGNE

Senza più riflettori accesi, ed è un bene, è passata anche quest’anno la settimana dedicata a C. Darwin, il 12 febbraio è il giorno a ricordo del naturalista, in tutto il paese il UAAR ha organizzato incontri e dibattiti a senso unico senza nemmeno considerare come l’ipotesi dello scienziato inglese sia sempre più screditata e in difficoltà. Già il fatto che organizzare gli incontri sia il UAAR (unione atei e agnostici razionalisti) la dice lunga di come Darwin sia utilizzato per scopi poco scientifici e molto filosofici. Pochi sanno che C. Darwin e la sua idea di una evoluzione della vita sia molto discussa in USA e che in altre parti del mondo proprio non viene considerata. In Italia dal 2002 si è sviluppata una critica che ha visto emergere diversi studiosi e nelle librerie oggi si possono trovare diversi testi che spiegano l’interpretazione scientifica di chi non ritiene l’evoluzione della specie plausibile, le scuole a contrapporsi sono sostanzialmente tre: Antievoluzionismo, creazionismo e Intelligent Designer. Tra gli ultimi libri usciti a confutare ogni possibilità di evoluzione vi è un testo molto interessante del medico Giovanni Lo Presti, autore di diversi pamphlet  ma che in questo caso risponde direttamente a critiche di altri studiosi spiegando a livello tecnico come lo sviluppo dal meno complesso al più complesso non è plausibile. Nello specifico il testo vuole rispondere a un professore dell’università di Catania che ha pubblicato “ Darwin bocciato in medicina” e capitolo per capitolo spiega in modo sostanziale come la natura proceda in una direzione opposta a quanto gli evoluzionisti presentano nei libri universitari. Lo Presti è sintetico ma ineccepibile e demolisce tutti i caposaldi della teoria darwiniana in modo impressionante, fa comprendere bene come spesso quanto viene presentato non sia un “fatto” scientifico ma una interpretazione dogmatica. Facciamo un esempio: Il DNA è presente in ogni forma di vita animale come vegetale. Il teorico evoluzionista spiega che la presenza del DNA è la certificazione per cui tutta la vita si sia collegata. Il creazionista al contrario ci spiega che il DNA, elemento super complesso, ha necessità di una mente intelligente ed è quindi stato creato. 

Quel è la scienza e quale è l’interpretazione? 

La scienza ci spiega che dove vi è DNA c’è vita, il resto sono interpretazioni dettate dalla propria posizione filosofica o religiosa. Il libro di Lo Presti composto di 7 capitoli è un ottimo manuale per comprendere bene come le interpretazioni degli evoluzionisti sono discutibilissime e sostanzialmente errate.

Fabrizio Fratus

2 Comments on UN PICCOLO MANUALE PER SMONTARE GRANDI MENZOGNE

  1. Sono i primi articoli che ,con enorme interesse,leggo.La lettura,per se stessa,tocca importanti argomenti,dove mi trova pienamente in armonia con il mio di pensare e vivere.A.Giangiacomi

  2. Antonio Ciacciarelli // 24 Aprile 2022 a 10:40 // Rispondi

    L’evoluzionismo ha avuto successo solo perché la scienza positivista aveva bisogno di una “ideologia della creazione” che escludesse Dio. In altre epoche nessuno avrebbe preso sul serio quella bizzarra narrativa.
    È vergognoso vedere certi siti filoevoluzionisti sostenere che “l’evoluzione è un dato di fatto”. Alla faccia del metodo scientifico!

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