IDEOLOGIE FALLITE E AL SERVIZIO DEL SISTEMA
E’ opportuno parlare, ancora, di Destra o di Sinistra politica? Quali i contenuti nell’era post-ideologica? Interrogativi molto interessanti come il confronto tenuto, magistralmente, in un incontro on-line tra Vincenzo Sofo, Diego Fusaro, Alessandro Sansoni e il sociologo Fabrizio Fratus. L’incontro ha esaminato l’estrema sinistra internazionale. E’ apparso particolarmente interessante la riflessione di Fabrizio Fratus sull’evoluzione della sinistra radicale nella postmodernità. Nei secoli a cavallo dell’otto-nocevecento, la Sinistra ha spesso cercato di sostituire la sua meta narrazione, spacciata per messianica, alla realtà confondendo fatti ad interpretazione. Infatti se certamente la perversa logica dello sfruttamento capitalista continua ad essere una realtà, al contempo sono emersi i limiti di certe interpretazioni. Il mondo della Sinistra, con il Sessattotto, le elaborazioni della Nuova Sinistra legata alla scuola di Francoforte e l’approdo sempre più consistente dal 1989 in poi alle battaglie “arcobaleno” ha visto una mutazione significativa. Parafrasando Plinio Oliveira de Correa, questo variegato mondo è migrato dalla terza alla quarta rivoluzione. Messa da parte la bandiera rossa, il sol dell’avvenire con la lotta di classe, l’Internazionalismo egualitario è diventato la battaglia dei “diritti civili” che spaccia come una legge morale ed oggettiva. In realtà, di morale ed oggettivo, il “diritto-umanista” non ha un bel nulla: mostra l’apoteosi di un individualismo pericolosamente contrario alla legge naturale. Prendiamo ad esempio “il diritto di cambiare identità sessuale”. Questo fenomeno è l’espressione del più totale iato con la legge naturale e dell’idolatria edonista! E’sinistramente simile al motto di Croweley “fai ciò che vuoi”…
Per non parlare della Cancel Culture che assume tratti grotteschi. E’ inoltre ormai evidente che le sinistre arcobaleno del XXI secolo, abbiano sposato uno dei cardini del vecchio nemico capitalista: individualismo liberale, diventando la sovrastruttura del capitalismo 2.0. Forse veramente alternative le sinistre non lo sono mai state: socialismo e comunismo sono figlie della rivoluzione industriale e francese, e lungi dall’essere l’antitesi ne erano l’inveramento sostituendo la classe operai alla borghesia. Nel XXI secolo, oggi, abbandonate le masse con i loro populismi, le Sinistre arcobaleno sono diventate espressione della peggiore borghesia capitalista e apolide, che sostituisce il vecchio borghese conservatore austero, al libertino cosmopolita. Crediamo che la riflessione, fatta dal Talebano che legge la storia della sinistra come prodotto della “crisi del mondo moderno”, sia più che mai attuale alla luce di certi sviluppi.
Rispondi