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FIGLI SEMPRE DOPO E MENOPAUSA SEMPRE PRIMA: CI STANNO ELIMINANDO

Dal cibo industriale che accorcia l'età fertile all'accanimento lavorativo che rimanda il momento della procreazione: ecco come il capitalismo sta compiendo il suo genocidio.

Si è molto parlato nell’ultimo periodo di donne e fertilità, di come quest’ultima sia un grande dono da proteggere e tutelare, come se noi donne “comuni” non ci rendessimo conto di quale fortuna abbiamo. Non credo proprio sia così: fin da bambine veniamo educate alla cultura del nostro corpo, già alle scuole elementari vengono fatti laboratori a riguardo, in cui si parla di principesse e principi e si affronta il tema dal punto di vista più scientifico.

Questo viene fatto poiché a oggi l’età del menarca, cioè della prima mestruazione, si è notevolmente abbassata: si stima che si verifichi in media tra i 10 e gli 11 anni, ma non è raro che bambine di soli 8 o 9 anni abbaiano già il ciclo mestruale ed è giusto che queste bambine vengano preparate ai cambiamenti che il loro corpo dovrà affrontare; nell’800 questo momento importantissimo per ogni donna era solito arrivare intorno al diciottesimo anno di età. Tutto ciò è strettamente legato all’alimentazione delle società moderne, un’alimentazione ricca, abbondante, ma probabilmente non selezionata, per la quale vengono usati prodotti chimici, tossici e su cui non vengono sempre fatti gli adeguati controlli. È difficile nutrirsi utilizzando prodotti che siano veramente biologici o a chilometro zero. Le diete dei bambini sono poco varie e ricche di cibi grassi, infatti il fenomeno dell’obesità infantile è dilagante. In più, l’inquinamento influenza tantissimo sia le coltivazioni, sia il benessere del nostro corpo, nei paesi con uno sviluppo economico più lento anche l’età del menarca si è abbassata più lentamente, tanto che in alcuni luoghi bucolici e “non contaminati” si ha in media attorno ai 15 anni.

Un discorso diverso va fatto per quanto riguarda l’età relativa alla menopausa, cioè quei giorni in cui si hanno le ultime mestruazioni: l’età media è attorno ai 51 anni, quindi sembrerebbe giungere successivamente rispetto a prima. Questo però non significa assolutamente che una donna possa riprodursi fino a tale età. In primo luogo, è sempre più comune che molte donne entrino in menopausa precoce e questo è dovuto principalmente allo stile di vita, vuoi per motivi medici (le fumatrici, per esempio, sono una categoria a rischio) vuoi per motivi psicologici (una vita molto frenetica e stressante può esserne la causa). Inoltre la fertilità femminile sta subendo un calo continuo e considerevole, cioè il numero degli ovociti nelle ovaie declina più velocemente. Uno studio pubblicato sul “New England Journal of Medicine” riporta che solo il 2-3% delle donne è ancora naturalmente fertile dopo i 42 anni, eppure, come detto in precedenza, la menopausa si presenta circa una decina d’anni dopo. Quindi i due fattori non sono strettamente legati: gli ovociti calano molto più velocemente tra la pubertà e il momento in cui non si è più fertili e non è detto che quel momento coincida con la menopausa.

Oggi quasi il 50% delle donne italiane sceglie di avere il primo figlio dopo i 35 anni, fatto che aumenta il numero delle cosiddette gravidanze a rischio e di quelle non portate a termine. Giustamente, prima di poter avere un figlio si deve raggiungere una certa stabilità economica, quindi avere un lavoro ben retribuito e non uno stage, quindi si deve essere laureati e magari si deve aver frequentato qualche master.

Ogni donna ha il diritto di decidere nella più assolta libertà se avere figli o meno, se averli a vent’anni, a tenta o a quaranta, però deve anche sapere che non potrà averne a sessanta o settanta. Ormai si sente dire che la speranza di vita potrebbe addirittura raggiungere i 125 anni, mentre alcuni sognatori della vita eterna vengono a dirci che le persone che vivranno fino a 150 anni sono già tra noi. E se proprio questa nuova longevità causasse la fine del genere umano? Vivremo in un mondo popolato per la gran parte da persone anziane che a loro tempo hanno aspettato a riprodursi per poi non riuscirci più? Cosa faremo quando saremo tutti troppo vecchi per fare figli? Già si era ipotizzato che nel 2020 gli ultra-sessantenni avrebbero superato, non di poco, i bambini di cinque anni e se nel 2050 saranno di più gli ultracentenari che i bambini di tre anni?

Marina India Pizzochero

1 Comment on FIGLI SEMPRE DOPO E MENOPAUSA SEMPRE PRIMA: CI STANNO ELIMINANDO

  1. cari amici del talebano, vi leggo sempre con attenzione. Ma qualcuno ha riletto questo articolo prima di pubblicarlo? errori di ortografia, punteggiatura carente. E il contenuto è anche peggio… La menopausa non è “quei giorni in cui si hanno le ultime mestruazioni”, bensì un processo lungo, che dura anche anni, e complesso. il termine “quei giorni” viene usato per indicare le mestruazioni, quindi l’esatto contrario della menopausa.. Per non parlare dei fantomatici “laboratori” nei quali si parla di principi e principesse… ragazzi ma l’autrice che scuole ha frequentato?? sono attonita. Il titolo recita: “figli sempre dopo, menopausa sempre prima”, salvo poi dire l’esatto contrario: “l’età media (della menopausa) è attorno ai 51 anni, quindi sembrerebbe giungere successivamente rispetto a prima”. (!) E vogliamo parlare degli “ovociti che calano molto più velocemente tra la pubertà e il momento in cui non si è più fertili e non è detto che quel momento coincida con la menopausa”? Non pretendiamo un linguaggio freddo e scientifico, ma gli “ovociti che calano” è veramente troppo.
    In sintesi, io mi auguro che l’autrice di questo articolo vada presto in menopausa artistica, e ci risparmi prossime pubblicazioni.

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