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FERMATI E CAMMINA

Oscar Pistorius, gestures, at the end of the fourth day of sentencing proceedings in the high court in Pretoria, South Africa, Thursday, Oct. 16, 2014. Following the testimony hearing, which is expected to end this week, Judge Thokozile Masipa will rule on what punishment Pistorius must serve after convicting him of culpable homicide for shooting his girlfriend Reeva Steenkamp through a toilet door in his home.(AP Photo/Alon Skuy, Pool)

Fermati e cammina. Ma è un controsenso, disse il saputello, colui a cui indichi la luna e guarda il dito. Il fatto è che indicare è maleducazione mentre parlare e spiegare e atto educato; non indicare la luna ma spiega di guardare oltre a ciò che vedi vicino. Cerca di capire pensando, utilizzando quella materia grigia che il Signore ti ha donato. Non è solo utile per dire sciocchezze o guardare le partite di calcio come due belle tette. Serve anche ad altro, ma forse hai ragione, nessuno te lo ha spiegato!

Fermati e cammina. Un controsenso? Mi fermo o devo camminare? E cosa serve fermarmi? O cosa serve camminare? NON CAPISCO!

Fermati è pensa. Fermati e osserva ciò che capita a tutti noi, guarda come ci distraggono dalle ciò che è importanza, ciò che è vita, ciò che è! Guarda come ci confezionano l’inutile come indispensabile, osserva come siamo presi dal nulla e come l’inerzia ci conduce a sprofondare nel “niente” (come diceva il noto poeta Marco Masini). Poi dopo esserti fermato, guarda chi ti è a fianco, non porti domande, non porti problemi che non vi sono, prendilo per mano e cammina assieme a spiegare agli altri la “truffa” in cui stiamo vivendo. Anche lui, che sia: anarchico, comunista, fascista, juventino, interista, modello, spazzino o incazzato sta subendo come te questo finto paradiso dell’inutile. Del perché cavolo mi alzo tutte le mattine?

Poi cammina. Prendi la tua strada coi nuovi “soci” con cui ti sei unito e inizia a camminare e a spiegare a tutti quella che è la verità. Ricorda a tutti che viviamo in un mondo alla fine di un ciclo, ci direbbero i Tradizionalisti amici di Spengler e Nietzsche … ma anche un cristiano con Giambattista Vico sarebbe d’accordo. Si, è la fine di un ciclo in un percorso a spirale con destinazione “esame finale”.

Ma tu cammina e non preoccuparti di chi ha ragione sulla questione dei cicli storici o della linearità della storia, non ho problema. TU che ti sei fermato e hai ragionato ora cammina e con calma spiega a tutti dove stiamo vivendo. Spiega a tutti dell’inutilità di quanto ogni giorno facciamo se l’unica ragione di vita è produrre e consumare. Spiega a tutti che senza famiglia dove i figli sono la naturale conseguenza di una  atto d’amore tra uomo e donna tutto è stupido. Spiega a tutti che seguire e non dimenticare quanto ci hanno lasciato i padri e le madri è la ragione per cui ancora esistiamo. Spiega a tutti che la vita non è un “paese dei balocchi” e seguire il lucignolo di turno è quanto di più stupido si possa fare! Spiega a tutti che la democrazia non è altro che un metodo per gestire il potere come un altro, con la differenza che chi è al comando non lo si conosce e la responsabilità non è mai di nessuno. Spiega a tutti che così non può durare e bisogna scegliere se essere complici o nemici di quanto mondo “bastardo”!

Fabrizio Fratus

Dopo un lungo viaggio di paure e di stenti
siete arrivati felici e contenti qui
nel paese dei balocchi

Dalle vostre case ve ne siete scappati
ma non vi preoccupate siete i benvenuti qui
nel paese dei balocchi – nel paese dei balocchi

Il cielo è sempre azzurro e c’è sempre il sole
va tutto a gonfie vele e vi troverete bene qui
nel paese dei balocchi

Qui si scherza sempre è carnevale tutto l’anno
non ci sono scandali ne crisi di governo qui
nel pese dei balocchi – paese dei balocchi

Giù – giù – giù dai fratelli al sud
mah mah mah forse è meglio al nord chissà!…
Siamo uniti e affiatati noi
mai, qui il razzismo non ha attecchito mai!…

Tutti quanti gli altri vi hanno chiuso le porte
ma noi siamo buoni e vi accogliamo a braccia aperte qui
nel paese dei balocchi

Bene arrivati siamo molto contenti
siete i benvenuti anche già siamo in tanti qui
nel paese dei balocchi – nel paese dei balocchi

Giù – giù – giù dai fratelli al sud
ba – ba – baci i fratelli al nord e gia!…
Siamo uniti e affiatati noi
mai, qui il razzismo non ha attecchito mai!…

Appena arriverete all’ufficio smistamento
riceverete un premio di incoraggiamento
chiedete lo scontrino, firmate ricevuta
la festa è cominciata si
è appena cominciata

Attenzione attenzione
tutti quelli che stanno a destra
si spostino a sinistra!
Ora tutti quelli che stavano a sinistra
si spostino a destra!…
seguire il ritmo, di corsa di corsa!…

Dopo un lungo viaggio di paure e di stenti
siete arrivati felici e contenti qui
nel paese dei balocchi

 

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