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SOGNO O SON DESTRO?

I sogni rivelano il presente e il futuro o rivelano chi siamo e le nostre potenzialità?

La maggior parte delle persone desidera una guida nella propria vita. Tanti sono gli uomini e le donne che vogliono conoscere e sapere di più intorno a sé, al loro futuro e a come prendere decisioni. Ma dove si può trovare tale guida? Non è certo leggendo testi, vedendo film o ascoltando la musica che si può trovare se stessi e la propria strada. La vera consapevolezza, infatti, nasce dall’indagine interiore, dall’ascoltare e ascoltarsi, ma soprattutto dal vedere la realtà con quelli che potremmo definire gli occhi di un “io interiore”. Un percorso non facile e immediato, anche perché esiste una naturale censura di molti eventi che capitano nella nostra vita, un aspetto distruttivo della psiche il cui lavoro sta nell’evitare la consapevolezza. Proprio per questo il risveglio dell’anima avviene spesso di notte, quando l’inconscio non viene fermato dalla razionalità, ma può liberamente mostrare, anche attraverso forme bizzarre o realtà verosimili, una parte profonda della nostra esistenza.

Ma che valore hanno, allora, i sogni? La scienza investiga e, spesso, li ritiene un mistero.

Tuttavia, fin dall’antichità, l’uomo ha mostrato grande interesse per i sogni. Gli egiziani compilavano testi elaborati per l’interpretazione dei sogni e anche i babilonesi avevano i loro interpreti. Fra i greci c’era la consuetudine che i malati andassero a dormire nei santuari di Asclepio per ricevere in sogno informazioni sulla loro salute. Nel II secolo E.V. Artemidoro di Daldi scrisse un trattato sull’interpretazione simbolica dei sogni. Molti libri analoghi, scritti in epoca posteriore, si basavano sul suo trattato. Tuttora c’è chi tenta di interpretare i sogni, ma questi permettono davvero di intravedere eventi futuri? Tali visioni notturne contengono realmente la chiave per conoscere se stessi?

Noi riteniamo che i sogni siano uno degli strumenti più potenti capaci di risvegliare l’anima e di guidare l’uomo ad una consapevolezza interiore, sulla base di una legge naturale molto antica. L’anima, infatti, quando non conoscevamo il pensiero e vivevamo solo nel presente, senza essere macchiati dal peccato originale che tutti conosciamo, ci permetteva di essere ascoltati da Dio, facendo manifestare la realtà di cui necessitavamo, alla stessa maniera in cui Dio manifestò il creato quando provò il sentimento della consapevolezza di sé stesso.

Proprio per questo vi proponiamo la seguente lettura di Giancarlo Gattesco:  La vera interpretazione dei sogni, una guida nella interpretazione dei sogni, in modo che ognuno possa comprendere i messaggi dell’anima e migliorare la qualità della sua vita, entrando in contatto con la propria energia interiore. Infatti, contrariamente a ciò che la psicanalisi ci propone, l’autore ritiene che i sogni non abbiano alcun riferimento diretto con la realtà quotidiana, ma prendano spunto da questa per descriverci il processo depurativo del sonno, attraverso il quale l’organismo (corpo-anima) cerca di eliminare le tossine energetiche che abbiamo prodotto durante la giornata mediante l’attività mentale. Inoltre, i sogni descrivono gli effetti che l’energia-pensiero comporta sul nostro organismo, tra cui disturbi di origine psicosomatica, ma anche malattie la cui vera natura è ancora sconosciuta alla medicina. È per questo motivo che esistono i sogni profetici o gli incubi, perché l’anima desidera la nostra felicità ed è sempre pronta ad aiutarci anche attraverso questo tipo di sogni. In ogni caso, molto dipende dall’energia di cui disponiamo e da quanto essa sia più o meno inquinata dall’ attività mentale. Infatti, la maggior parte dei fenomeni onirici  capita quando siamo bambini, poichè, man mano che cresciamo, l’anima si nutre dell’energia di quei sentimenti che non siamo più in grado di emanare perché non viviamo più nella consapevolezza, ma sappiamo esprimere solamente concetti mentali legati al tempo.

Un discorso affascinante e complesso quello di Giancarlo Gattesco, ma che lascia intravedere la chiave di volta che ci aprirebbe a una realtà dalle potenzialità illimitate, una realtà possibile se ci soffermassimo un attimo, superando i limiti razionali e temporali della nostra esistenza per riscoprire che tutte le infinite varianti alla nostra situazione attuale sono già presenti in noi. Il nostro cuore, infatti, conosce sempre le risposte e le soluzioni, basti pensare ai frequenti déjà vu, che altro non sono se non manifestazioni energetiche che hanno origine dalla nostra anima, la quale, attraverso la sensazione di familiarità del momento che stiamo vivendo, ci mette al corrente di come ogni nostra esperienza, anche quella che nella realtà non si è ancora manifestata, sia già presente in lei. Così vi invitiamo a trovare la vostra anima e a vivere il presente con quella consapevolezza di cui tutti disponiamo, anche se non assecondiamo perché abituati a vivere nel fare secondo il motto “pensiero-azione” e non nell’essere. I greci dicevano “conosci te stesso e conoscerai l’universo” e, sempre per la stessa finalità, Gesù predicava di avere fede in un Dio, perché se avessimo fede e sapessimo provare il sentimento di consapevolezza della nuova realtà, immancabilmente questa si manifesterebbe per la legge dell’attrazione e, proprio come il Sole attrae la terra e la Terra attrae la Luna, tutto sarebbe di conseguenza.

Chiara Magliocco

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