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LA LIBERTÀ FA SCHIFO

Gli Svizzeri sono un popolo anomalo. Soffrono di una strana perversione amorosa, e per di più   non se ne rendono conto: la convinzione che la Libertà di autodeterminarsi sia bella, è una strana idea tutta loro che non trova riscontro in quasi nessun altro luogo della terra. Indottrinati fin da bambini dalla leggenda di Gugliemo Tell e cresciuti a pane e democrazia diretta, i cittadini della Confederazione Elvetica sono persuasi che la Libertà sia una cosa meravigliosa da amare e tutelare.

Invece no: la libertà di autodeterminarsi politicamente fa schifo alla stragrande maggioranza della popolazione umana. E dobbiamo farcene una ragione. Ketsoveli, un rivoluzionario amico di Stalin, temendo che l’URSS potesse diventare troppo democratica, inventò lo slogan “Viva il Socialismo ed abbasso l’autocrazia”. Allo stesso modo i fascisti, i nazisti ed i maoisti, durante lo scorso secolo, si impegnarono al massimo affinchè un dittatore potesse privarli dell’immenso, e sgradito, gaudio della Libertà.

“Abbasso la libertà!” è sinonimo di quel “Lunga vita al re”che da millenni garantisce ai paesi di tutto il mondo di galleggiare tra i flutti della storia. Gli unici che non hanno sadomasochisticamente goduto dell’esser dominati sono stati appunto gli Svizzerotti, e da  tempi più recenti anche i repubblicani americani e gli australiani, discendenti da un popolo di criminali, hanno imitato questo modello.

Il continuo tendere di molte nazioni europee a voler mantenere l’Euro e difendere il governo centrale della Commissione Europea dimostra alla perfezione come, inconsciamente, nel cuore degli occidentali vi sia una normale tendenza a ripudiare l’autogoverno e la libertà. Infatti, la storia del mondo, e dell’Europa  in particolare, è un susseguirsi di tiranni, sovrani, oligarchi, signori e dittatori.

Che l’umanità sia fatta per essere dominata è un dato di fatto, ma attualmente gli unici ad avere il coraggio ad ammetterlo sono gli islamici. Disgustati dal modello liberale e democratico importato dagli Stati Uniti  sono stati travolti dalla sgradita Primavera Araba ed è li che hanno capito… Quanto la libertà gli faccia schifo e quanto sia importante opporsi al Libero Arbitrio.

Ma perchè odiare tanto la Libertà e l’autogoverno? Semplice: perchè significa farsi carico delle proprie colpe.

Gli islamici, che dal 2010 hanno cominciato a temere di doversi autogovernare, ora sono nuovamente sereni perchè tanto c’è Abu Bakr che s’occupa di politica a posto loro. La libertà è orripilante perchè, come dice Kierkegaard, costringe a fare delle scelte, e ad assumere una posizione. Avere una posizione ben precisa ed autoindotta implica assumersi la responsabilità anche dei crimini più aberranti, tra cui genocidi e stermini di massa.

La democrazia diretta di una confederazione non può forgiare fabbriche di morte, come nel caso dello sterminio di massa dei Cristiani in Armenia, per il semplice fatto che gli individui, consapevoli d’averlo scelto, non hanno alcuna intenzione di assumersene la responsabilità morale.

Ma, se ad essere il governo siamo noi stessi, prima di buttar qualcuno in una fornace ci pensiamo due volte.

È la paura del confronto con la propria coscienza che ha impedito ai vaccari Svizzeri, consapevoli di essere cittadini e sovrani allo stesso momento, di compiere grandi guerre o massacri.

Già i contemporanei di Maometto non facevano segreto della loro intrinseca fobia per la libertà: L’invenzione di un Hallà o di un Califfo permette infatti alle masse di privarsi di responsabilità, potendo così far qualsiasi cosa senza sentirsi colpevoli. Gli individui che scelgono di massacrare gli Yazidi sono delle bestie, mentre un popolo che segue il volere del proprio califfo e distrugge un popolazione sta semplicemente adempiendo al proprio dovere da suddito. L’esistenza di un monarca, di un sovrano o di un dittatore libera le masse dal gaudio della Responsabilità, permettendo così l’instaurarsi dei crimini più orripilanti. La potenza del Sovrano, sia esso una persona o un Dio, è inversamente proporzionale al senso di responsabilità dei cittadini. Ed è per questo che, anche nel caso di una monarchia illuminata, come nel caso di Caterina la Grande o Maria Teresa d’Austria, la quantità di sangue versata dalle proprie milizie è stata inimmaginabile.

Il popolo islamico, che ha dovuto patire per decenni la pena non voluta della responsabilità e della libertà, assumendosi la responsabilità delle proprie azioni, vede in Abu Bakr colui che si fa carico delle colpe d’ogni individuo. Sgozzare, stuprare ed incendiare sono normalissime prassi belliche che solo i malati possono scegliere di fare senza sentirsi in colpa. I miliziani della Sharìa, invece, non SCELGONO di farlo, ma semplicemente vi ci incappano adempiendo gli ordini del dittatore. E questo permette loro di avere la coscienza pulita. Se le crociate più spietate ed i roghi più dolorosi hanno potuto aver luogo, è stato perchè c’era un Padre Nostro – di logos o di carne poco importa – che si faceva appunto carico delle nostre colpe.  Che sia il culto della corona o dell’aureola non fa differenza: la sua funzione deresponsabilizzante è visibile nel sangue versato dai fanatici.

Per capire quanto un popolo sia pericoloso, basta vedere con che forza idolatra il proprio imperatore.

Liliane Tami

2 Comments on LA LIBERTÀ FA SCHIFO

  1. Articolo bellissimo. Sono totalmente d’accordo. Quante cose abbiamo da imparare dai nostri vicini !!!!

  2. condivido l’approvazione totale di Valerio, mi pongo una domanda però, a questo punto…….a me il popolo italiano, e non credo di essere poi così ignorante, non mi sembra un popolo di sanguinari…..storicamente, si anche noi ne abbiamo fatte le nostre belle porcate….ma più che sanguinari ci potrei definire, influenzabili? In effetti non trovo un termine calzante, ma non sanguinari….il punto è, comunque perche il popolo italiano non riesca mai a prendere una posizione chiara, precisa…..a me sembra addirittura che come popolo siamo troppo individualisti e un popolo individualista non ci stà nemmeno in termini….. l’individualista è costretto a prendersi delle responsabilità, ma qui non accade mai niente, non capisco….per quanto riguarda poi “prendere lezioni dagli svizzeri” vuol dire non rendersi conto che loro nascono così, sono diversi da noi, il loro dna è quello…. noi per quanto sia possibile imparare, resteremo sempre degli italioti che vorrebbero imparare da loro, praticamente una cosa “contronatura” Spero di essere stata sufficientemente chiara nel’esporre il mio pensiero

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