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Cosa metto in valigia? Come trasformarsi in un ufficio ambulante

Dr. Gonzo alias Cristiano Tinazzi

Quando si deve partire per un viaggio all’estero, soprattutto in aree di crisi o di guerra, che mettiamo nella valigia? La domanda pare stupida ma spesso (anche a me) capita sempre di non avere qualcosa.Image

Partiamo dalla valigia: io preferisco un comodo zaino (da Decathlon se ne trovano di belli, anche da 60, 65 litri e a prezzi ragionevoli) o in qualsiasi negozio di articoli militari si trovano ottimi zaini anche da 100 litri con zainetto 24ore staccabile. Non prendeteli però con camouflage militari. Neri o con colori neutri sarebbe meglio.

Lo zaino, al contrario di valigie o trolley, si fissa perfettamente al corpo e vi lascia le mani libere se di buona qualità non carica eccessivamente il peso sulla schiena. Ovviamente si deve essere abituati a portarli.

Il peso deve essere distribuito mettendo le cose meno utilizzabili in basso e quelle più pesanti in alto. Le cose leggere ed ingombranti come  i vestiti vanno sul fondo dello zaino, mentre gli articoli più pesanti nella parte superiore in modo tale che aderiscano il più possibile al dorso. Gli oggetti che utilizzate più raramente, come soldi, chiavi e documenti, nella tasca porta documenti all’interno del cappuccio.
Nelle tasche laterali e in quella superiore va quello che serve: Kit di pronto soccorso e indumenti protettivi, gps, carta igienica (non si sa mai) cartine, una sega militare in filo di acciaio, coltellino multiuso (ad esempio il Leatherman Multiwave o il classico coltellino svizzero, ottimi quello della Victorinox), un acciarino, torcia, un tubetto come quelli per l’aspirina da riempire di cotone idrofilo imbevuto di vaselina, ottimo per l’accensione del fuoco. Coperta termica. Un treppiede. Una ‘camel bag’, ovvero una borraccia in plastica morbida da inserire direttamente nello zaino.

Vestiti: dipende da dove andate, se è inverno o estate, se sei al freddo o al caldo. Immancabile il gilet ‘milletasche’. ciabatte in plastica, ricambi vari, una trousse da toeletta (meno peso c’è meglio è, quindi utilizzate i flaconcini da albergo, o trasferite shampoo e creme varie in contenitori più piccoli. Medicinali vari, generici e non. Immancabile l’Imodium e una nutrita schiera di antinevralgici!

In sostanza, tutto (o quasi) quello che vi portereste in un trekking (che è quello che mi porto quando faccio appunto escursioni) . Probabilmente tutte quese cose non vi serviranno, soprattutto se state in un albergo.

Ma è bene portarle, non si sa mai!

E veniamo alla parte tecnologica: nello zaino giornaliero (uno zaino per materiale fotografico, imbottito) porto un Nettop (io ho un Asus Eee , che è particolarmente resistente rispetto ad altre marche), un hard disk portatile, videocamera e/o macchina fotografica, obbiettivi, cassette Minidv, cavi usb, cavi Hdmi, batterie ricaricabili, un caricabatterie per batterie ricaricabili, un caricabatterie con ingressi multipli per pc e cellulare anche con l’attacco per la carica sugli autoveicoli, un caricabatterie solare, un lettore multiplo di schede di memoria. Una piccola luce da lettura a batteria, quelle con la clip o una torcia da testa. Ah, una chiavetta usb con scheda locale, dove si può utilizzare e dove ci sia copertura. Cuffie per l’ascolto e un registratore portatile come lo Zoom H4n . Con un prezzo che si orienta oggi sui 250 euro, è un gioiellino adattissimo per la registrazione professionale radiofonica.

il terzo bagaglio, ma anche qui dipende da dove si va, è il sacco impermeabile contenente giubbotto antiproiettile ed elmetto. Oggi in commercio se ne trovano di molto buoni a prezzi validi (non in Italia dove la vendita è soggetta a limitazioni) e con un peso che normalmente si aggira sui sei, sette kg.

Ovviamente il cellulare, uno smartphone come il Galaxy Note della Samsung che è a metà tra un tablet e uno smartphone (il mio prossimo acquisto!), e un satellitare dove è richiesto (dovrei farmelo ma ancora non mi decido). Se volete togliervi un piccolo sfizio in commercio c’è un cellulare della Ngm, il Voyager: dual sim, scocca rinforzata, antiacqua, antiurto, A-gps, altimetro, contapassi, navigatore, torcia, etc. Purtroppo ha solo cartine di Europa e Stati Uniti, ma chissà…

In ultimo, non scordatevi carta e penna!

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